Sesta vittoria consecutiva del Città di Messina, superato di misura il Real Aci

Città di MessinaUn undici titolare del Città di Messina

La sosta natalizia per il Città di Messina era arrivata nel momento peggiore. Interrompere la cavalcata che tra novembre e dicembre aveva portato i giallorossi a guardare dall’alto tutte le altre del girone B nel campionato di Eccellenza comportava dei rischi, come ha dimostrato il testa-coda contro il Real Aci.

L’ingresso in campo delle due squadre

La prima di ritorno si è rivelata, infatti, tutt’altro che agevole, complice un approccio caratteriale sbagliato e inusuale per la squadra di mister Furnari. Un primo tempo da dimenticare in fretta con l’espulsione di Quintoni per manata in faccia ad un avversario a gioco fermo e il primo errore stagionale dal dischetto di Rasà. Poi è cambia tutto. Il Città di Messina ha dimostrato che il primo posto attualmente occupato non è frutto di casualità e fortuna, e, nonostante l’inferiorità numerica, è riuscito a portare a casa i 3 punti grazie al secondo calcio di rigore di giornata, che Cardia ha trasformato con freddezza. Va elogiata, comunque, la prestazione degli ospiti, capaci di tenere bene il campo senza creare, però, pericoli in zona Paterniti.

CRONACA

Una concitata fase di gioco

Il 3-5-2 è la certezza con cui ripartire nel 2018 e davanti a Paterniti si ricompatta la difesa titolare con S. Leo, Filistad e Bombara. La linea mediana vede la conferma sulla sinistra di Ginagò con il conseguente spostamento sulla fascia opposta di D.Leo, il reparto ritrova da mezzala Silvestri, Cardia e Quintoni. In avanti è ancora Lo Giudice-Rasà. Bastano 3 minuti al Città di Messina per confezionare la prima palla gol, con il colpo di testa di Silvestri che imbecca Rasà, abile nel liberarsi del diretto avversario, ma non perfetto nella conclusione mancina da ottima posizione. Mister Malaguarnera ha preparato bene la partita, chiudendo tutte le linee di passaggio giallorosse grazie ad un efficace pressing alto, che costringe il difensore di turno a scavalcare il centrocampo con un lancio lungo. Al 24′ ci prova in solitaria Lo Giudice che dai 20 metri calcia debolmente tra le braccia di Cardillo.

Il decisivo rigore trasformato da Cardia

Un minuto più tardi arriva il primo tiro granata verso la porta di Paterniti, ma la conclusione di contro-balzo di Aleo non crea pericoli. Il Città ci riprova la 27′, quando Bombara serve in area Lo Giudice da una rimessa laterale, immediato bolide mancino dell’ex Pistunina che viene deviato da Cardillo sul palo e quindi in corner. E’ il 36′ e Quintoni perde la testa. Il Città conquista una punizione nella trequarti acese, ma la battuta viene ritardata per disturbo sul pallone di Laudani. L’ex Messina nel tentativo di allontanare l’avversario colpisce in faccia il giocatore del Real Aci, sotto gli occhi di Nanfa che estrae il rosso. La reazione del Città di Messina è da grande squadra e dagli sviluppi di un calcio di punizione di Lo Giudice al 40′, arriva il tocco con la mano, in piena area, di Tornatore. Sul dischetto Rasà cerca l’ottavo gol stagionale, ma calcia sul fondo.

Esultanza dei giallorossi

Prova caratteriale dei peloritani nel secondo tempo, che si apre con la combinazione Rasà-Lo Giudice; ma il tiro del numero 10 viene deviato in angolo da Pennisi a pochi centimetri dalla traversa. Al 52′ il calcio di punizione di Cardia è geniale, ma sul pallone scodellato in area di rigore S. Leo e Lo Giudice si pestano i piedi e sciupano ad un passo dal vantaggio. Il Real Aci subisce l’onda d’urto giallorossa e, nonostante la superiorità numerica, riesce a creare poco in avanti ed in maniera fortuita, come il tiro di Laudani al 55′ che viene deviato in calcio d’angolo. Cinque minuti dopo, sono ancora i padroni di casa a cercare la conclusione, con il buon tiro dalla distanza di S. Leo, che finisce di poco a lato.

Cardia fa la “guerra” con chiunque sulla mediana e al 61′ trova spazio per tentare in caduta il destro dal limite, parato centralmente da Cardillo. E’ il preludio al gol. D.Leo sulla sinistra, lanciato da Lo Giudice, viene steso in area. Calcio di rigore; stavolta tocca a Cardia incaricarsi del tentativo dagli 11 metri e l’ex Igea Virtus non si scompone, portando avanti i suoi. E’ il 70′ e fa il suo ingresso in campo Princi, che rileva Lo Giudice. La reazione del Real Aci è poca roba e si limita alla conclusione dalla distanza di Scalia. Ad un passo dal raddoppio, invece, il Città di Messina al minuto 73′, quando sul calcio d’angolo di Calcagno è S.Leo a centrare il palo con un perentorio colpo di testa. E’ l’ultimo sussulto del match.

Rasà

Il rigore fallito da Rasà

Il Tabellino. Città di Messina – Real Aci 1-0 
Marcatore: 21′ st rig. Cardia
Città di Messina: Paterniti, Leo D. (39′ st Di Stefano), Ginagò (11′ st Calcagno, 47′ st Porcino), Leo S., Filistad, Bombara, Silvestri, Cardia, Rasà (34′ st Alessandro), Lo Giudice (25′ st Princi), Quintoni. A disp.:  Maisano, La Corte. All.: Furnari.
Real Aci: Cardillo, Sorbello (1′ st Drammeh), Patanè, Scalia, Pennisi, Tornatore, Laudani, Licata, Costa, Rasà G. (42′ st Cutuli), Aleo (10′ st Alidou). A disp.: Vento, Sanogo, Reitano, Spada. All.: Malaguarnera.
Arbitro: Nanfa di Palermo (Figuccia e Parrinello di Marsala).
Note – Espulso al 39′ Quintoni. Ammoniti: Sorbello (R), Tornatore (R), Cardia (C), Laudani (R).

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