Sciotto: “Aggrediti nell’intervallo”. Modica: “Condizionati da episodi negli spogliatoi”

Pietro SciottoIl presidente dell'Acr Messina Pietro Sciotto

Il Messina è furibondo per quanto sarebbe accaduto negli spogliatoi del “Vincenzo Presti” nel corso dell’intervallo. La denuncia è del presidente Pietro Sciotto, a fine partita ai microfoni di Radio Amore: “Speravo in un secondo tempo diverso, dopo quarantacinque minuti eccezionali. Abbiamo dimostrato una volta di più che siamo la migliore squadra del campionato e ci prendiamo i complimenti dello staff tecnico del Gela. Ma sono accaduti episodi gravissimi nel corso dell’intervallo”. 

Yeboah

Yeboah va al tiro a Gela

L’ACR è apparso effettivamente trasformato in negativo nei secondi 45′: “Abbiamo subito un’aggressione, cose che non dovrebbero accedere nel calcio. Abbiamo rischiato l’incolumità, anche io e il mister. Quello che è successo ci ha tagliato le gambe. In campo si è visto che abbiamo sempre tenuto il match in mano, nel primo tempo stavamo dettando legge”.

Analisi simile arriva dal tecnico peloritano Giacomo Modica: “Siamo stati condizionati dall’espulsione di Inzoudine. Abbiamo dovuto rivoluzionare l’assetto ed è diventata un’altra partita. Al di là del contatto tra Polito e Inzoudine, che sono stati espulsi, nel nostro spogliatoio è accaduto altro, con gente entrata dall’esterno. Ma preferisco lasciar perdere questi episodi che non c’entrano nulla con lo sport”. 

Modica

L’amarezza di Modica

Dal terreno di gioco arrivano comunque segnali incoraggianti: “Abbiamo giocato e costruito. Yeboah? Ha fatto la sua partita, non voglio parlare dei singoli. Siamo stati bravi e propositivi nel primo tempo, nella ripresa invece è cambiato tutto, anche perché come detto è successo altro. Meo comunque non è quasi mai dovuto intervenire. In chiave playoff è un punto importante e recuperiamo una lunghezza all’Ercolanese. Ancora è lunga, abbiamo dato continuità”.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza