Sant’Agata, non basta una prova coraggiosa. Il Trapani passa 2-1 al “Fresina”

Sant'AgataCatalano e Cicirello impegnati sull'out di sinistra

Al Sant’Agata restano la grande prestazione e i complimenti degli avversari, ma i punti, che sono la cosa più importante, vanno al Trapani. Potrebbe essere questa la sintesi di una partita che per lunghi tratti ha visto i padroni di casa giocare alla pari, se non addirittura meglio, dei granata, che senza mezzi termini puntano a recitare un ruolo di primo piano in campionato. L’unica cosa che si potrebbe imputare alla squadra di mister Giampà è la poca precisione in zona gol, che invece non è mancata all’avversario, che ha capitalizzato al meglio le occasioni create.

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Le formazioni di Sant’Agata e Trapani

Il Sant’Agata parte con il piede sull’acceleratore e già al 4’ potrebbe passare. La spinta in area di Maltese su Cicirello viene punita dal direttore di gara con la massima punizione. Della battuta si incarica Favo, ma la sua conclusione viene respinta dalla traversa. Al 14’ una conclusione a colpo sicuro di Brugnano viene deviata in maniera provvidenziale da Bruno. Sul successivo corner ci prova Faella di testa, Cultraro è attento e blocca in tuffo. Il portiere del Trapani viene chiamato nuovamente in causa al 23’ quando deve disinnescare da sotto l’incrocio un tiro di Catalano dal limite. Poco dopo sugli sviluppi di una punizione di Catalano, Sannia arriva in leggero ritardo per la deviazione vincente. Il Trapani per la prima volta si fa vedere dalle parti di Cannizzaro al 41’ con il tiro di Gatto che termina sul fondo. Prima del riposo altra nitida palla gol per i locali. Su cross di Brugnano la girata di Cicirello viene disinnescata da un prodigioso intervento di Cultraro.

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Alagna autore del gol dell’1-2 (foto Roberto Paciello)

Ad inizio ripresa mister Criaco opera tre cambi, che danno i frutti sperati. Già al 46’ una deviazione ravvicinata di Gatto su cross di Musso viene respinta dalla traversa. La rete che rompe l’equilibrio arriva al 60’ sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite battuto da Gatto, che termina sotto l’incrocio dei pali. I padroni di casa accusano il colpo e al 66’ capitolano nuovamente, a seguito di una ripartenza condotta da Vitale e conclusa ancora da Gatto. Le emozioni però non sono finite, perché tre minuti più tardi a rimettere il Sant’Agata in scia ci pensa Alagna, subentrato a Faella, con uno splendido tiro al volo. La squadra di mister Giampà ci crede e al minuto 85 ha la palla del pareggio con Catalano, ma il suo tiro fa la barba al palo. Nei restanti minuti accade poco, il Trapani difende il prezioso vantaggio e al triplice fischio può esultare con i propri sostenitori.

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