Il Roccella “rovina” l’esordio in D della Tiger Brolo portando via i tre punti

Un undici "prestagionale" della neopromossa Tiger Brolo

Al ballo delle “debuttanti” in Serie D, la Tiger Brolo rimane sconsolata e con l’amaro in bocca, mentre il Roccella porta a casa i tre punti e una notevole iniezione di fiducia per il proseguo del campionato.

I “tigrotti” del presidente Tripi, costretti all’esilio nel vicino “Vasi” di Gliaca di Piraino in attesa dei lavori al “Comunale” brolese, inaugurano il loro torneo con una prestazione nel complesso sottotono ed in cui pesano terribilmente le ingenuità commesse dal reparto difensivo che sulle palle inattive, con un incerto Mangini tra i pali, necessita di una registrazione.

TIger e Roccella prima del calcio dinzio

TIger e Roccella prima del calcio dinzio

Mister Santino Bellinvia schiera i suoi con un 4-3-3 in cui Frittitta è la punta centrale con Isgrò e Di Senso a sostegno, mentre la squadra calabrese guidata in panchina dall’ex portiere di Lecce e Avellino Francesco Galati risponde con un 3-5-2 in cui a centrocampo spiccano il dinamismo dei giovani Laaribi e Nosa. Pronti via e subito gioco interrotto e attimi di paura per uno scontro aereo tra Ferrante e Maiese. Il terzino brolese, ex Akragas, riprende ma poco dopo è costretto a gettare la spugna e cedere il campo a Fantino che si colloca a sinistra mentre Perricone è dirottato a destra.

La sfida ha qualche momento di nervosismo con Lupo costretto ad un ampio bendaggio al collo dopo un contrasto con un avversario. Ospiti che al 18′ sfiorano il gol con un incornata di Calabrese poco alta sopra il montante. Un campanello d’allarme che mette a nudo il tallone d’Achille della squadra ovvero le marcature sulle palle inattive con inutili che risuonano i richiami che arrivano dalla panchina giallonera.

Al 22′ però su angolo da sinistra di Laaribi, sul secondo palo, dentro l’area piccola si genera una mischia che è risolta da Coluccio. Gol contestato dalla Tiger, ma probabilmente la decisione arbitrale è corretta con la sfera ad oltrepassare la linea di porta.

Il  gol subito scuote i brolesi che provano a reagire prima con un’incursione di Isgrò che imbecca la testa di Frittitta che incredibilmente fallisce la deviazione a porta spalancata, e poi con una punizione di Di Senso respinta da Belcastro. Il raddoppio ospite giunge ancora sugli sviluppi di un corner, questa volta calciato da destra da Maiese, con Coluccio allo scoccare del 34′: ruba il tempo al marcatore ed in tuffo dentro l’area piccola batte Mangini.

Il gol su punizione di Di Senso che aveva riaperto la gara

Il gol su punizione di Di Senso che aveva riaperto la gara

Con tanto ardore la Tiger si porta in avanti, Lupo conquista una punizione dal limite dell’area, magistrale l’esecuzione del piazzato da parte di Di Senso che folgora Belcastro sul suo palo con una parabola che scavalca la barriera per riaprire la contesa al 44′.

Nella ripresa la squadra nebroidea prova ad attaccare a testa bassa, ma gli spunti migliori sono in apertura con un pericoloso tiro cross di Di Senso ed una mischia in area in cui Frittitta e Falanca reclamano un rigore mentre l’arbitro lascia proseguire. Mister Bellinvia prova a ruotare i suoi, cambia posizioni ed assetti, tenta la carta Tindaro Calabrese, ma il bomber gioiosano è ancora lontano dalla migliore forma a causa di un infortunio e nel finale anche D’Emanuele. Nelle ripartenze è però ancora il Roccella a sfiorare concretamente il tris con Femia, Nosa e Laaribi.

Abbiamo pagato a caro prezzo dei nostri errori, il rammarico – ribadisce il tecnico della Tiger Brolo Santino Bellinvia – è che avremmo meritato il pari. Purtroppo certe ingenuità in questa categoria non si possono commettere perché vieni punito. Non serve recriminare sulle assenze che ci sono state, abbiamo le qualità per rialzarci”.

Esultanza giocatori e staff del Roccella, vittoriosa sulla Tiger Brolo al debutto

Esultanza giocatori e staff del Roccella, vittoriosa sulla Tiger Brolo al debutto

Quando si vince come si fa a non essere felici – precisa il tecnico Francesco Galati – se poi aggiungiamo che si trattava dell’esordio in campionato, in trasferta ed abbiamo conquistato i tre punti contro una formazione neopromossa come noi: il nostro obiettivo deve essere la salvezza”.

Il nostro è un progetto basato sui giovani da valorizzare, intrapreso già da qualche anno – prosegue Domenico Favasuli, allenatore in seconda – e che ci ha portato ora a disputare un torneo difficile come la D. Ci godiamo il momento, ma da domani penseremo alla prossima sfida con l’Orlandina: il nostro pubblico dovrà darci una spinta in più, sostenendoci in campo come un dodicesimo uomo”.

Tabellino

TIGER BROLO 1 ROCCELLA 2

Marcatori: Coluccio 23′, Coluccio 34′, Di Senso (TB) 44′;

Tiger Brolo (4-3-3): Mangini [95] – Ferrante [95]  (Fantino [95] dal 9′), Falanca, Librizzi, Perricone [96] – Lupo, Figura [94] (D’Emanuele [95] dal 79′), Zingales  – Isgrò, Frittitta (Calabrese dal 73′), Di Senso. A disp. D’Alessandro [96], De Cristofaro, Bica Badan, Schirò [97], Aloe [95], Sparacello[95]; Allenatore: Santino Bellinvia

Roccella (3-5-2): Belcastro [95]  – Cassaro, Coluccio, Saraco [96] – Nosa [97], Calabrese, Minici (Ortolini dall’85’), Laaribi, Maiese – Carbone (Dorato dal 74′), Femia [94] (Khanfri [96] dal 67′). A disp.: Logatto [96], Naso [97], Iacoppetta, Criniti, Fulco [95], Muia [97]; Allenatore: Francesco Galati

Arbitro: David Capelli di Bergamo;

Assistenti: Alessandro Rotolo e Giampiero Vitale di Palermo;

Note – Ammoniti: Librizzi (TB), Fenia (R), Lupo (T), Coluccio (R), Cassaro (R), Calabrese (R); Corner: 2-6; Recupero: 4′ e 4′;
Spettatori: 500;

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