RoccAcquedolcese, Scolaro: “Lavoriamo con serietà, è inutile drammatizzare”

RoccAcquedolceseAlessio Scolaro opera un rinvio (foto Calogero Germanà)

In un momento complicato, forse il più complicato dell’ultimo triennio, il RoccAcqudolcese vuole ritrovare le proprie certezze, aggrappandosi ai propri punti di forza. La manita subita per mano del Mazzarrone nell’ultimo match casalingo è suonato come più di un semplice campanello d’allarme. C’è da dire che le assenze non sono un semplice alibi per mister Palmeri e i rientri degli squalificati Strumia e Carrello rappresentano una buona notizia in vista della delicata trasferta di Lentini contro la Leonzio.

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Alessio Scolaro in azione (foto Margherita Lanzo)

La formazione bianconera può essere catalogata tra le big del torneo, ma viene da una roboante sconfitta in quel di Milazzo per 3-1 e non vorrà mancare l’appuntamento con la vittoria. i neobridei, dal canto loro, devono scuotere la classifica: i due soli punti raccolti sin qui sono un magro bottino per una formazione che ambisce a un campionato tranquillo. Tra i punti di forza e i leader della squadra c’è sicuramente Alessio Scolaro, che ha commentato il momento complicato del RoccAcquedolcese.

Quando si perde 5-1 si deve solo stare zitti e non accampare scuse, si è perso nettamente ma questo nel calcio può capitare e si deve voltare pagina. Credo che però sia ingiusto soffermarsi soltanto sul risultato senza guardare alla partita in sé. La squadra per sessanta minuti ha gettato il cuore oltre l’ostacolo pareggiando l’iniziale vantaggio del Mazzarrone. In quel momento abbiamo dato un segnale importante, anche perché eravamo in formazione rimaneggiata. Dopo il 2-1 ci abbiamo creduto di meno, invece dopo il terzo gol subito siamo usciti mentalmente dal match e questo rappresenta un fattore negativo su cui dobbiamo lavorare”. 

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Alessio Scolaro con la fascia da capitano

Scolaro però non fa drammi e dispensa serenità: “L’assenza della vittoria si fa sentire, perché quando vinci durante la settimana ti alleni in maniera diversa, più serena. Non dobbiamo farne una malattia però, non dobbiamo rendere la situazione nella nostra testa più grave di quello che realmente è. Questo è un gruppo che ha la cultura del lavoro e io credo se continuiamo ad allenarci con serenità, la serietà e l’intensità viste sin qui la vittoria arriverà. Il lavoro nel calcio paga sempre e pure per noi sarà così”. 

Lo scorso anno il RoccAcquedolcese è partito forte, chiudendo il girone d’andata in zona playoff, ma in questa stagione la solfa è decisamente cambiata: “Apparentemente siamo ripartiti sulla falsariga del finale della passata stagione, a Natale eravamo in zona playoff e nel girone di ritorno abbiamo raccolto quella manciata di punti necessari per salvarci. Nei nostri desideri c’era l’intento di ripetere il brillante avvio della passata stagione ma così non è stato. Dobbiamo iniziare a lavorare per invertire la rotta. Sono ben consapevole che la trasferta di Lentini non è delle più agevoli: la Leonzio è un’ottima squadra, ma noi dobbiamo iniziare a fare punti per migliorare la classifica”. 

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