Raffaele: “Valutiamo profili importanti. Sette o otto elementi per completare la rosa”

Peppe RaffaeleIl tecnico dell'ACR Messina Peppe Raffaele. Esordio contro la sua Igea il 26

Premiato all’Oscar del Calcio di MessinaSportiva, insieme al dirigente Salvatore Grasso, per i lusinghieri risultati ottenuti con l’Igea Virtus, che ha guidato sapientemente alla vittoria dei playoff del girone I di Serie D nella scorsa stagione, la missione di Peppe Raffaele è adesso plasmare a sua immagine e somiglianza un gruppo del tutto nuovo.

Parisi e Raffaele

Il responsabile della scuola calcio del Cus Unime Alessandro Parisi e il tecnico dell’ACR Peppe Raffaele

Il Messina, affidato nelle mani del tecnico barcellonese, è ancora work in progress: “Partivamo da un organico senza calciatori di proprietà, tranne tre o quattro juniores – ha affermato Raffaele dopo il test contro il Camaro, ricevendo il riconoscimento assegnatogli dalla nostra redazione – e la preparazione è scattata in ritardo, soltanto a fine luglio. Lo si è visto anche in questa amichevole nella quale hanno giocato sette o otto ragazzi che si sono aggregati al gruppo in questi giorni. Lavoriamo ogni giorno in allenamento per avere presto una condizione fisica accettabile”.

I tasselli per completare il mosaico, però, dovranno essere ancora molti: “Con la società valutiamo sul mercato dei profili importanti per puntare al vertice e vincere il campionato. Cosa manca? Dobbiamo aumentare sia il numero degli under che degli over in organico al fine di avere una rosa omogenea. I ruoli? Servono soprattutto un altro centrocampista ed un altro attaccante, in generale sette o otto elementi per completare la rosa. Ad ogni modo nel secondo tempo abbiamo schierato tanti ragazzi, quindi il risultato lascia il tempo che trova”. 

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