Raffaele: “Messina la classica squadra di Auteri. In casa ha un ritmo importante”

Peppe Raffaele (allenatore del Potenza)

Non sarà una gara come tutte le altre per Giuseppe Raffaele, atteso con il suo Potenza dalla trasferta di domenica a Messina. I lucani arriveranno al “Franco Scoglio” forti del rotondo successo per 3-0 contro il Latina, terzo risultato utile consecutivo, ma non hanno ancora vinto fuori casa in questo campionato. “Anche dopo questa settimana di lavoro mi ritengo molto fiducioso per la partita di domenica. I ragazzi si sono allenati con grande impegno e serenità allo stesso momento. Questa vittoria ci ha dato ulteriore entusiasmo e tante note positive. Al di là delle difficoltà che può presentare ogni gara per l’avversario, gli aspetti climatici o il terreno ci siamo preparati a tutto” ha detto Raffaele nella conferenza stampa che si è tenuta al “Viviani”.

Raffaele festeggia con Caturano, ex attaccante del Messina

Con il Messina, panchina sulla quale il tecnico pirainese stava per sedere nella stagione 2018/2019, quando il rapporto con il club di Pietro Sciotto fu interrotto bruscamente nel corso del ritiro pre-campionato, è uno snodo cruciale anche per il Potenza che ha attualmente quattro punti in più in classifica dei giallorossi. “Il Messina – ha sottolineato Raffaele – ha disputato sei partite in casa vincendone tre. Tra le mura amiche hanno trovato un ritmo decisamente importante se andiamo a vedere i risultati. Vero è che hanno 10 punti in classifica, ma li hanno conquistati tutti in casa, con tre vittorie nelle ultime quattro interne dove hanno saputo imporre la loro qualità e la loro forza”.

Il Potenza celebra l’ultimo successo contro il Latina

“Sappiamo di affrontare uno scontro diretto che tutti vogliamo vincere. A me interessa però l’atteggiamento che andremo a proporre. Non voglio vedere passi indietro – ha aggiunto il trainer rossoblù – ma che la squadra prosegua su questo tipo di lavoro, andando a giocare per ottenere i tre punti. Mancano 25 partite, c’è uno step lunghissimo da fare. Non nascondo, tuttavia, che vincere la prima partita fuori casa darebbe un’ulteriore iniezione di fiducia, però quello deriverà dalla finalizzazione e dal commettere pochi errori”.

Auteri è un allenatore che Raffaele ha affrontato tante volte in Serie C e verso il quale nutre grande stima: “Mi aspetto di trovare una squadra viva. Pure a Monopoli e Pescara, sebbene abbia perso, ha mostrato segnali di crescita. In casa riescono anche a vincere con merito, fuori creano comunque. Il Messina è la classica squadra di Auteri per ritmo e movimenti senza palla, con i tre attaccanti che diventano imprevedibili nelle giocate. Vedendo l’evoluzione dopo le prime giornate sono nettamente in crescita. Quando ci siamo affrontati con Auteri ho preso bastonate io e le ha prese anche lui, ma questo è il mestiere dell’allenatore. Ho grande rispetto per una persona che ha cominciato la sua carriera in una squadra (l’Igea, ndr) che a me è molto cara. Ha vinto campionati ed è da tanto sulla cresta dell’onda, anche quest’anno sta facendo un lavoro che già si comincia a vedere. Sarà una partita difficile, contro una squadra preparata dal punto di vista atletico e tecnico, dovremo fare una gara importante”.

I tifosi del Potenza al “Viviani”

Dal suo ritorno in rossoblù dopo la felice precedente esperienza durata dal 2018 al 2020, l’ex allenatore del Due Torri, subentrato a Siviglia, ha subito raccolto risultati importanti, trasformando la squadra: “Possiamo ancora migliorare nella ricerca della continuità, da lì si diventa una squadra importante. Si può sbagliare una partita ma non bisogna mai concedere delle situazioni che ti portino delle difficoltà. Chiedo continuità di concentrazione e intensità sia negli allenamenti che in partita, oltre che nella voglia di conquistare il risultato. Possiamo fare meglio negli aspetti del gioco e aggiungere qualcosa. Io devo mettere i 25 calciatori della rosa a loro agio e loro mi devono venire incontro anche nelle situazioni di adattamento”.

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