Società a caccia di nuovi soci. Fusione a Galati, possibile ripescaggio ad Acquedolci e Santo Stefano

In vista della prossima stagione, sono tornate al lavoro tutte le compagini messinesi impegnate nei campionati di Promozione e Prima Categoria. Ben poche sono ad oggi le ufficialità e, a calciomercato ancora chiuso, i primi passi non possono che muoversi in seno alle dirigenze.
Tiene banco, quasi ovunque, la possibilità di ampliare la base societaria, ma non manca chi, scoraggiato, è pronto a cambiare radicalmente. A Galati Mamertino è possibile la fusione, che sembra invece saltare a Terme Vigliatore. A Merì appare probabile la rinuncia al campionato. In Prima più società sperano di essere promosse a tavolino, mentre tra le nebroidee sono all’ordine del giorno varie riconferme.

Il quadro dei riconfermati: Curasì, Ioppolo, Palmeri, Cambria

Il quadro dei riconfermati: Curasì, Ioppolo, Palmeri, Cambria

PROMOZIONE. La società più attiva è il Città di Sant’Agata. E’ infatti avvenuto oggi l’ingresso in società di Antonio Aliotta e Francesco Maiorana. Quest’ultimo, con trascorsi gloriosi nel calcio giocato, sarebbe pronto anche a ricoprire la carica di direttore sportivo. Certa è la conferma in panchina di Salvatore Cambria, che dispone già di un primo acquisto. Si tratta di Michele Di Napoli, difensore santagatese, che si spenderebbe per la squadra anche con l’approdo in società di un familiare.
Mamertina e Merì, al contrario, non si sono ancora mosse. Il primo sodalizio, di rientro allo stadio Ducezio, lavora ad una fusione con il San Basilio e, di conseguenza, non ha avviato una programmazione propria. Il non concretizzarsi della trattativa, fanno sapere i giallorossi, vorrebbe dire affrontare il campionato, cercando solo di mantenere il titolo, con una squadra di giovanissimi del vivaio.
Discorso diverso per i meriensi, che rischiano di rinunciare al campionato. Il presidente Stefano Venuto sarebbe dimissionario, specie a causa di problemi con la struttura che sono rimasti senza una risposta. Ciò lascerebbe liberi mister Michele Cataldi, ambito in Eccellenza nella scorsa estate, ed un considerevole gruppo di calciatori.
Nella vicina Barcellona si va avanti sull’onda della larghissima vittoria dello scorso campionato di Prima. Pippo La Rocca è stato riconfermato, così come resterà in biancazzurro la maggior parte dei tesserati. La priorità è adesso quella di adeguare il gruppo juniores alla nuova categoria.

Michele Cataldi, tre stagioni al Merì

Michele Cataldi, tre stagioni al Merì

A Mistretta, mister Vincenzo Randazzo è già andato via. La società lavora ad un allargamento della base societaria, per identificare budget, obiettivi ed allenatore. Su questo capitolo si potrebbe percorrere una soluzione interna, nominando il prof. Filippo Dolcemaschio, ma in molti fanno il nome di Ciccio Nardi. Gli amastratini apprezzano molto il tecnico pattese e sarebbero pronti a concentrarsi su di lui.
Sinagra, Santangiolese e L’Iniziativa sono unite dalla riconferma dello staff tecnico. A San Piero Patti il presidente Pintabona vuole ripartire da Roberto Curasì. Il direttore tecnico, attorno a cui si è raccolto un grande entusiasmo nella piazza, avrebbe dato la propria disponibilità a partire per un nuovo campionato, cominciando da una riquadratura della rosa.
Quanto ad Andrea Ioppolo c’è già l’ufficialità. Per il quarto anno consecutivo l’allenatore sarà a Sinagra. Si è già avanti coi tempi anche quanto al parco giocatori, dato che si attende solo un comunicato per la conferma ufficiale dello storico gruppo sinagrese (Bucale, Gaudio, Gregorio etc.). Inoltre sarebbe arrivato l’ok di Matteo Anfuso ed Alex Tuccio a restare.
La Santangiolese sarebbe l’unica costretta a rimodulare l’organigramma societario. Il motivo è il daspo emesso ai danni del presidente Mario Spinella, che andrebbe adesso sostituito. Questa sarebbe l’occasione per l’ingresso di nuovi soci. Intanto Francesco Palmeri resterebbe a Sant’Angelo per il quinto anno consecutivo, salvo che qualche società d’Eccellenza sia interessata a lui.

PRIMA CATEGORIA. L’Acquedolcese “vede” la Promozione. Secondo voci di corridoio sono alte le probabilità di accoglimento per una domanda già pronta. Dopo il salto sfiorato a più riprese, il neo tecnico Antonio Marguglio è già al lavoro sulla rosa.
Potrebbe percorrere la stessa strada la Stefanese, retrocessa da matricola ai playout. La società attende il bando per poter presentare la domanda, prima di aprirsi ad eventuali investitori ed al calciomercato. Il DS Danilo Di Mauro dichiara anche che è assoluta la volontà di riconfermare il mister Mirko Spataro, quindi non sono stati avviati altri contatti.

Miro Spataro, allenatore della Stefanese.

Miro Spataro, allenatore della Stefanese.

Gioiosa, Futura Brolo e Ciappazzi resteranno invece in Prima. La società granata, dopo una stagione in chiaroscuro chiusa con i mancati playoff, riparte dalla riconferma di Bonina. La volontà è quella di regalare ad una delle tifoserie più affezionate l’alta classifica e, possibilmente, il ritorno ai fasti del passato.
La Futura Brolo è ancora senza tecnico, ma è partita dalla nomina di Francesco Cottone, presidente AIAC Messina, quale direttore generale. Il nome dell’allenatore, che sembrerebbe già definito, verrà ufficializzato a luglio. La possibilità del ripescaggio non sarebbe al momento presa in considerazione, perché la società vuole puntare tutto sul settore giovanile. Questa, secondo Cottone, sarebbe la ricetta per approdare in Promozione nel giro di qualche anno.
La Ciappazzi, infine, non starebbe più lavorando alla fusione col San Biagio. Allo studio di Carmelo Salomone ci sarebbero svincoli, qualche cessione, e l’allargamento della base societaria dopo la retrocessione diretta dello scorso anno.

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Cronista sportivo da sempre, in MessinaSportiva da ancor prima.
Cresciuto sui campi di calcio, si dedica anche all'approfondimento ed alla pallacanestro