I peloritani vittoriosi contro il Castrovillari soltanto al quinto minuto di recupero. In precedenza Puntoriere aveva vanificato il vantaggio siglato da Codagnone. Quarta affermazione nelle ultime cinque gare per la formazione di Furnari, che ospiterà adesso i calabresi nel decisivo spareggio retrocessione.
Il pre-partita. Ultima stagionale al “Despar Stadium” con il Città di Messina di mister Furnari che cerca i punti per blindare il playout tra le mura amiche al cospetto di una squadra motivata come il Castrovillari, che di contro in riva allo Stretto cerca almeno un punto per la partecipazione ai playoff. Peloritani con la tradizionale maglia bianca con croce giallorossa sul petto e pantaloncino rosso, in campo con un 3-5-2 con Paterniti tra i pali, in difesa Berra, Bellopede e De Lucia, preferito ad un Bombara a rischio squalifica, centrocampo con Quintoni, Cangemi e Silvestri con Fragapane e Cannino sugli esterni. In avanti confermato Codagnone e l’under Argomenti. I rossoneri di mister Sasà Marra, invece, si schierano con il 4-3-3 con il tridente d’attacco affidato a Forgione, Pandolfi e Fioretti.
Il saluto tra le due squadre a inizio gara (foto Omar Menolascina)
La cronaca. Gara condizionata dal forte vento. Al 6’ primo pericolo procurato dagli ospiti con Pandolfi, che sfrutta un disimpegno non preciso di Bellopede e si lancia in contropiede ma il giocatore rossonero non si coordina bene per calciare al volo e cicca la sfera. La risposta dei locali matura al 13’ con Quintoni che calcia da fuori area ma Galluzzo blocca in presa centrale. Al 27’ Castrovillari molto pericoloso col solito under Pandolfi che sfrutta la sua velocità e supera netto dalla sinistra Bellopede, entra in area e serve l’accorrente Lanza che non calcia pulito e la sfera finisce larga rispetto alla porta di Paterniti. Al 35’ i calabresi ad un passo dal gol, corner dalla destra di Lanza che pesca in area Forgione, che di testa colpisce il palo e la sfera termina fuori. Al 42’ Forgione ben imbeccato da Lanza colpisce debolmente verso la porta di Paterniti. Non succede nient’altro e il primo tempo finisce senza reti.
Un duello a centrocampo (foto Omar Menolascina)
Nel secondo tempo il Città di Messina parte con maggiore determinazione: dopo pochi secondi è Cangemi, che sfugge al suo marcatore e mette palla al centro area, bloccata a terra in tuffo da Galluzzo. La svolta della gara arriva però al 52’ con la punizione di Quintoni: il suo tiro diventa un assist in area di rigore per Cangemi, che solo davanti al portiere lo aggira; Galluzzo lo atterra ma sugli sviluppi dell’azione si fionda Codagnone, che deposita facilmente nella rete avversaria. Al 76’ ci prova il neo entrato Puntoriere, che appena dentro l’area stoppa la palla e la calcia al volo ma la sfera finisce sopra la traversa della porta di Paterniti. Il Castrovillari spinge alla ricerca del pareggio e costringe nella propria area di rigore il Città di Messina. I rossoneri coronano il loro inseguimento nel primo dei minuti di recupero con Pandolfi che supera Fragapane e di destro trova l’1-1 con la complicità di Paterniti. I peloritani si vedono crollare il mondo addosso, anche per via delle contemporanee vittorie di Roccella e Locri ma al 50’ l’uomo della provvidenza è ancora una volta Princi, che riceve palla a destra e da posizione defilata con un bel destro mette la sfera sul secondo palo dove Galluzzo non può arrivare. Al 52’ finisce 2-1 una sfida dalle mille emozioni. Con questo successo il Città di Messina sfiderà nel decisivo playout, al “Despar”, il Locri.
Sebastiano Paterniti si appresta al rinvio (foto Omar Menolascina)
Il tabellino. Città di Messina-Castrovillari 2-1
Marcatori: 7′ st Codagnone (M), 46′ st Pandolfi (C), 50′ st Princi (M).
Città di Messina: Paterniti, Cannino, Fragapane, Bellopede, Berra, De Lucia, Cangemi (22′ st Calcagno), Quintoni (34′ st Ferraù)), Codagnone (30′ st Galesio), Argomenti (42′ st Princi), Silvestri. In panchina: Landi, Bombara, Crucitti, Romeo, Santoro. All.: Furnari.
Castrovillari: Galluzzo, Brunetti, Pandolfi (48′ st Della Guardia), Lavrendi, Fioretti (26′ st Puntoriere), Lomasto, Ruggiero, Lanza, Miocchi (12′ st Canale), Forgione, Consiglio (12′ st Corsaro). In panchina: Caparro, Grimaldi, Achik, Valentino, Bonafine. All.: Marra.
Arbitro: Grasso di Ariano Irpino.
Assistenti: De Cristofaro di Rovereto e Cravotta di Città di Castello.
Ammoniti: Forgione (C), Fragapane (M), Cannino (M), Pandolfi (C), Princi (M).
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