Portici, i gol di Maggio e l’esperienza di mister Esposito per puntare alla salvezza

Esposito, allenatore del Portici

Una piccola rivoluzione per tentare un altro miracolo. Il Portici 1906 che si appresta a giocare questo campionato di Serie D è diverso rispetto a quello che pochi mesi fa ha vinto il torneo di Eccellenza, un successo che ha capovolto i pronostici della vigilia che vedevano Savoia e Afragolese favorite.

Il difensore Liberato Russo, ex Messina

La compagine napoletana ha invece raggiunto l’obiettivo dell’approdo in quarta serie, migliorando il piazzamento della stagione 2015/2016 nella quale i biancoblù avevano sfiorato i playoff. Pochi gli elementi confermati dopo l’exploit dello scorso anno: tra questi i centrocampisti Giulio Panico e Andrea Di Pietro, l’attaccante Emanuele Murolo e i terzini Antonio Visone e Omar Bousadda.

Quest’ultimo, in occasione della gara di Coppa Italia, a gioco fermo ha colpito un fotografo a bordo campo beccandosi due turni di squalifica. La rivoluzione del Portici però parte dalla panchina dove quest’anno siede Gianluca Esposito, tecnico giovane ma che ben conosce la categoria e il girone I.

Nel suo curriculum spicca la miracolosa salvezza ottenuta pochi mesi fa alla guida della Sarnese, che ha espugnato il terreno del Castrovillari per poi disputare, e vincere, i playout in casa del Roccella. A lui e al suo 4-3-3,il compito di condurre il Portici verso una tranquilla permanenza in Serie D.

Domenico Maggio, il colpo di mercato del Portici

Esposito ritrova anche il suo estremo difensore di fiducia, vale a dire quel Luigi Sorrentino che con la maglia della Sarnese si è confermato come uno dei più efficienti della categoria. In difesa c’è l’ex giallorosso Liberato Russo, classe ’92, ingaggiato in estate dall’Herculaneum: a Messina giocò in D nel 2011-12 e precedentemente, per una breve parentesi, nel 2010.

Le sorti della stagione del Portici passeranno però inevitabilmente dai gol di Domenico Maggio. Centravanti di 26 anni, che la passata stagione ha raggiunto la doppia cifra tra Gelbison e Frattese. Per lui esperienze importanti sempre in Serie D con Aversa Normanna e Sarnese. Lì in avanti occhi puntati anche sul gioiellino Giuseppe Onda. Attaccante esterno classe 1998 di Torre Annunziata, Onda ha salutato il Savoia per accasarsi al Portici, dopo aver disputato da protagonista, con la maglia della rappresentativa campana, il Torneo dello Regioni che si è svolto in Trentino.

I tifosi del Portici festeggiano la Serie D

Un capitolo a parte meriterebbe la questione stadio. Ormai da qualche stagione, il Portici non gioca più al San Ciro iniziando un vero pellegrinaggio nell’hinterland napoletano. Ad ospitare le partite casalinghe di Maggio e compagni sarà il “Vallefuoco” di Mugnano, terreno in erba sintetica lontano 25 chilometri.

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