Il pianista Ramin Bahrami aprirà la Stagione Concertistica 2014/2015

Il 25 ottobre al Teatro Vittorio Emanuele il pianista internazionale Ramin Bahrami aprirà la Stagione Concertistica 2014/2015 dell’Accademia Filarmonica di Messina e Associazione “Bellini” in collaborazione con l’E.a.r. Teatro di Messina. Il noto quotidiano “Leipziger Volkszeitung” ha definito l’artista iraniano come “Un mago del suono, un poeta della tastiera… artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale…”.

Ramin Bahrami

Ramin Bahrami

Il Maestro di Teheran può vantare una formazione caratterizzata dalle influenze tedesche, russe, turche e naturalmente persiane che lo spingono a valorizzare l’universalità bachiana. Bahrami proporrà l’integrale delle “Invenzioni a due e tre voci” di Bach. Dopo la rivoluzione politica del suo Paese, trova rifugio in Italia, dove può studiare il pianoforte e diplomarsi con Piero Rattalino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Approfondisce gli studi all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola e con Wolfgang Bloser alla Hochschule für Musik di Stoccarda. Si perfeziona con Alexis Weissenberg, Charles Rosen, András Schiff, Robert Levin e, in particolare, con Rosalyn Tureck, l’artista che più di altri ha contribuito a far conoscere la modernità dell’opera pianistica di Bach attraverso i suoi studi e le sue esecuzioni. Bahrami è stato insignito del Premio “Città di Piacenza – Giuseppe Verdi” dedicato ai grandi protagonisti della scena musicale. Ha suonato, recentemente, nella sala S. Cecilia in un concerto/evento, organizzato dall’Accademia e l’Associazione Onlus, “Insè”, in memoria di Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la Medicina. Dopo il grande successo avuto in occasione della premiazione di Paulo Coelho voluta dalla casa editrice Bompiani, nel Duomo di Milano con l’esecuzione delle “Variazioni Goldberg”, è uscito il nuovo CD di Bahrami con le “Variazioni a 2 e 3 voci” di J.S. Bach e alcune rarità mai incise sino ad oggi.

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