Palma: “Campionato tosto, dobbiamo fare di più. C’è grande concorrenza”

Giuseppe PalmaIl centrocampista Giuseppe Palma in azione contro il Troina

Tra i protagonisti della stagione del Fc Messina c’è sicuramente Giuseppe Palma. Ai microfoni di Tcf, il calciatore napoletano ha commentato le difficoltà del torneo: “Mi aspettavo un campionato tosto, fisico e intenso per come è in realtà. Ci sono tante sfide avvincenti e c‘è grande equilibrio. Sulle favorite credo che la classifica parli chiaro: indico le due messinesi, con l’Acr che sta mostrando grandi qualità, l’Acireale, il Santa Maria, il San Luca. Di fatto comunque siamo ancora all’inizio e c’è tanta strada da fare”.

Palma

Palma è il migliore realizzatore di squadra

Con la firma di Francesco Lodi, il colpo del mercato invernale, atteso a Messina alla ripresa della preparazione, la concorrenza a centrocampo sarà ancora più serrata: “All’inizio ho giocato tanto e credo di aver dato il mio contributo. È normale voler sempre partire dall’inizio, ma andando avanti spero di trovare sempre più spazio. Non riguarda solo me, penso a capitan Giuffrida che per ora sta giocando meno. Siamo tanti a livello numerico e dobbiamo sempre farci trovare pronti. Personalmente spero di continuare a fare gol per portare la squadra e la società dove vogliono arrivare”.

L’ex calciatore della Turris ha commentato le difficoltà in fase offensiva, con appena dieci reti realizzate nelle prime dieci gare disputate: Caballero ha certe caratteristiche tattiche che ci stanno venendo a mancare in questo momento, Carbonaro sta dando tantissimo, senza risparmiarsi mai su ogni pallone, ma ovviamente anche per struttura fisica non riesce a imporre certi movimenti alla difesa avversaria. Ci serve sia il movimento palla a terra che la palla lunga a saltare la difesa. Siamo una squadra composta da giocatori importanti e dobbiamo fare molto di più, velocizzando la manovra e nei cambi di gioco”. 

Palma

Palma gestisce un possesso (foto Marco Familiari)

Prima che l’emergenza Covid imponesse un lungo stop, la truppa di Rigoli ha subito la seconda battuta d’arresto stagionale: “L’unica sconfitta l’avevamo subita con il Dattilo e poi abbiamo centrato sette risultati utili consecutivi. Dobbiamo restare concentrati e lavorare seriamente. A centrocampo posso giocare sia a tre che a due e con Agnelli devo dire che abbiamo un bel feeling. Purtroppo la prestazione col Rotonda non è stata all’altezza, anche se non credo sia stata così brutta. Abbiamo creato qualche palla gol e c’era almeno un rigore a nostro favore, loro ci hanno punito su un contrasto vinto ma non dobbiamo cercare nessun alibi. Dobbiamo però fare assolutamente di più in queste partite”. 

A tenere banco è anche la questione legata ai campi. La società ha rimesso in sesto il vecchio “Celeste”, che però con ogni probabilità resterà inutilizzabile per le gare di campionato. Considerato che il “Franco Scoglio” è stato messo a dura prova dal maltempo, la società ha deciso di emigrare in provincia: “A Sant’Agata c’è un bel sintetico e non è un campo così piccolo come si dice. Al “Franco Scoglio” ovviamente chi viene subisce anche un po’ di timore reverenziale, la scelta della società ci può stare in considerazione delle condizioni del campo e degli infortuni occorsi a qualche giocatore dell’Acr”.

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