Pagana si gode la vetta: “Non guardo la classifica, sono altri a dover vincere”

AcirealeI tifosi dell'Acireale nel settore ospiti l'8 settembre 2019 (foto Nino La Macchia)

Sei punti dopo i primi 180′. L’Acireale di Giuseppe Pagana non poteva iniziare meglio il proprio campionato e l’allenatore granata può godersi la vittoria del “Franco Scoglio”, che ha fatto seguito al poker inflitto alla Palmese: “Venire a Messina e fare un certo tipo di calcio non era facile, invece i ragazzi ci hanno provato sin dal 1′, tenendo bene il campo per quasi tutta la partita. Mi hanno offerto una grande dimostrazione di forza. Al di là del risultato, che poteva essere anche diverso, porto a casa una grandissima prestazione. Diop? Poteva realizzare altri gol, ama fare le cose difficili, ma ha segnato al momento giusto ed è stato suo il gol della vittoria”.

Il tecnico ennese ha commentato anche la prova e l’organico allestito dall’Acr: “È una grande squadra, costruita per fare il salto di categoria. Lo dicono tutti, non soltanto io, anche i suoi dirigenti, basta vedere l’organico che hanno composto e gli ultimi due giocatori arrivati che lo scorso anno militavano tra i professionisti. È anche vero che nel calcio non conta solo il curriculum e giocare a Messina in un momento di difficoltà non è semplice”. 

Acireale

L’Acireale fa festa a Messina per il terzo anno consecutivo (foto Nino La Macchia)

E dire che alla panchina dell’Acr l’artefice del miracolo Troina è stato vicino quest’estate… “C’è stata una lunga chiacchierata con il direttore Obbedio, poi ognuno ha fatto le sue valutazioni e per un motivo o per un altro il discorso non si è concretizzato. Ho parlato anche con l’Acireale, che mi ha convinto con un progetto serio ed ambizioso. Vogliono costruire qualcosa di duraturo ed io ho accettato questa sfida”.

Intanto Pagana è in vetta alla classifica con il suo Acireale appaiato al Palermo. “Non dobbiamo guardare in questo momento la classifica, siamo solo all’inizio. La squadra è in netta crescita, fisicamente, tatticamente e nei singoli. Questo mi dà grande tranquillità. In due partite, inoltre, abbiamo realizzato sei gol con sei giocatori diversi. Abbiamo conquistato i tre punti a Messina e bisogna prendere quello che c’è di positivo, senza mai abbassare la guardia. Sono il Palermo, il Savoia o il Messina ad aver detto di puntare al salto di categoria. Noi col sudore ed il sacrificio possiamo stare lì nel gruppone e alla fine può succedere di tutto”.

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