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Messina

Orlandina, netto stop a San Vendemiano contro la terza forza. Playoff a -4

Altra sonora sconfitta esterna per l’Infodrive Capo d’Orlando, che non mostra la continuità delle prime della graduatoria – a differenza di quanto sperato ad inizio stagione – e viene battuta dalla Rucker San Vendemiano per 77-58, dopo aver tenuto bene il campo soltanto per un quarto. La squadra di coach Robustelli, infatti, dura quattordici minuti di gioco, non riuscendo a rialzarsi e permettendo ai trevigiani di alzare il piede dall’acceleratore subito dopo la pausa lunga.

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Ricards Klanskis si fa largo sotto canestro (foto Carmen Spina)

Il primo quarto tra le due formazioni è molto equilibrato, con le squadre che si danno filo da torcere e rispondono a viso aperto, colpo su colpo. L’Orlandina trova canestri importanti con Vecerina, Klanskis e Laganà, mentre San Vendemiano fa male sotto canestro con la fisicità di Hadzic e l’esperienza di Vedovato. Al 10’ è 15-16 per i paladini, che però nel secondo parziale pagano la maggiore intensità della squadra locale.

La Rucker infatti sale di livello, forza le palle perse siciliane e realizza con continuità grazie al duo Hadzic-Vedovato, ma anche Nicoli e Palermo, nuovo arrivo dal piano superiore. L’Infodrive fatica, realizza soltanto 12 punti contri i 25 di San Vendemiano e all’intervallo lungo si va così sul +12 per i padroni di casa: 40-28. Al rientro dagli spogliatoi a suonare la carica è capitan Laganà, ma Capo d’Orlando stacca inspiegabilmente la spina, come troppo spesso le accade quest’anno, beccandosi un break di 13-0 firmato dal solito Hadzic e da Nicoli che issano i ragazzi di coach Mian sul +24 (61-37) al 25’.

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Laganà lascia sul posto il suo marcatore (foto Carmen Spina)

Vecerina, Cuffaro e Binelli provano a interrompere l’emorragia siciliana dopo oltre 4’ di emorragia offensiva con un parziale di 2-12, così al 30’ la gara va in archivio sul 63-49. Nell’ultimo quarto sono ancora Vecerina e Binelli a suonare la carica per i siciliani, con Triassi rientrato dopo molti minuti in panchina che prova ad imitare i compagni di squadra, riportando Capo d’Orlando al -15.

San Vendemiano risponde colpo su colpo con Nicoli e Hadzic, controlla agevolmente i timidi tentativi della squadra siciliana di rientrare in partita ed è ancora una bomba pesantissima di Nicoli, che issa la Rucker al nuovo +17, a decretare di fatto la virtuale fine del match con qualche minuto d’anticipo. Il ko, l’undicesimo stagionale per il team paladino, condanna la squadra ad un torneo di rincorsa alle posizioni playoff in una bagarre che si annuncia serratissima con almeno altre tre squadre. I paladini devono recuperare quattro punti dal quarto posto e sono attesi dal big-match con la capolista Orzinuovi.

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Passera in palleggio cerca uno spiraglio (foto Carmen Spina)

Rucker San Vendemiano – Infodrive Capo d’Orlando 77-58
Parziali: 15-16; 40-28; 63-49.
Rucker San Vendemiano: Dieng 7 (2/2), Nicoli 23 (1/2, 6/14), Colombo (0/2, 0/3), Abramo, Durante, Palermo 7 (1/4, 1/5), Sanguinetti 2 (0/1, 0/4), Baldini 4 (2/3, 0/2), Vedovato 17 (6/9), Hadzic 17 (5/6, 1/4), Sackey (0/1). Coach: Mian.
Infodrive Capo d’Orlando: Baldassarre 3 (1/3 da 3), Vecerina 11 (5/13, 0/2), Passera 5 (1/2, 0/2), Laganà 7 (0/1, 1/7), Triassi 7 (1/2, 1/4), Stella ne, Binelli 13 (2/4, 3/8), Telesca, Klanskis 8 (3/7), Cuffaro 2 (1/3), Okereke 2 (1/3). Coach: Robustelli.
Arbitri: Vittori di Castorano e Giardini di Ancona.
Note – Tiri liberi: San Vendemiano 19/24, Capo d’Orlando 12/22. Percentuali di tiro: San Vendemiano 25/62 (8/32 da tre, 8 ro, 35 rd), Capo d’Orlando 20/62 (6/26 da tre, 12 ro, 30 rd).

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