Novelli: “Noi favoriti? Lo dicono gli altri. Addessi ha l’entusiasmo di un bambino”

Raffaele NovelliRaffaele Novelli, allenatore Acr Messina

In trasferta contro il Rotonda per conquistare il primo successo lontano da casa e dare continuità alla vittoria sul Biancavilla. Il tecnico dell’Acr Messina Raffaele Novelli si è espresso così alla vigilia del match in terra lucana ai microfoni di Radio Night: “Le partite sono tutte importanti e noi dobbiamo pensare soltanto a questa, il futuro dipende da quello che facciamo oggi. Sappiamo che incontreremo un avversario bravo nel palleggio e nell’attacco della profondità, che sa pressare molto bene. Giocheremo su un campo dalle dimensioni più strette e avremo le nostre difficoltà, ma ci siamo allenati per evitarle”.

Raffaele Novelli

Che squadra si vedrà contro il Rotonda? “Dobbiamo sempre provare a fare il nostro gioco, poi c’è il valore dell’avversario che a volte non te lo permette, in quei casi serve avere la pazienza di mantenerci sul campo con le distanze giuste e per i tempi di gioco. Ci sono momenti della partita in cui bisogna adattarsi in alcuni aspetti”.

Messina vero favorito per la vittoria del campionato? Novelli non gradisce troppo l’investitura e replica: “Questo lo dicono gli altri, il campo dà la risposta a tutti. Ci sono squadre che lavorano molto in silenzio e cercano di trasmettere la pressione su di noi. Dobbiamo essere bravi a lavorare quotidianamente, poi vedremo la classifica all’ultima giornata che è quello che conta. Adesso sono solo illusioni, i veri valori delle squadre vengono fuori all’ottava-decima giornata, quando subentrano anche degli aspetti fisici, delle idee diverse di gioco e un lavoro più lungo dopo la preparazione. La pressione non ci tocca, il nostro obiettivo è migliorarci giorno per giorno”.

Vacca e Addessi

Raffaele Vacca e Simone Addessi 

Il rientro di Simone Addessi dopo l’infortunio regala a Novelli un’arma in più preziosissima per l’attacco. “E’ un giocatore importante, come lo sono gli altri. Ha delle caratteristiche diverse rispetto a qualche altro attaccante esterno, nel momento in cui entra in condizione è un giocatore che può dare tantissimo. Si tratta di un ragazzo che stava soffrendo dopo l’infortunio, adesso leggo nei suoi occhi l’entusiasmo di un bambino che inizia a camminare. Posso capirlo essendo stato fuori tanto tempo. Ora è molto motivato, tornare in campo lo può rendere molto felice e lui può rendere molto felici noi”.

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