Con Franco Lerda squalificato e costretto a guardare i suoi dalla tribuna, è stato il vice Massimiliano Nardecchia a guidare il Crotone dalla panchina nella sfida del “Franco Scoglio”: “Siamo venuti qui consapevoli delle nostre forze, ma anche consci di trovare una squadra agguerrita come si è dimostrato il Messina. Abbiamo incontrato qualche piccola difficoltà iniziale, poi la squadra è venuta fuori e ha dimostrato in pieno il proprio valore. Mi sento di rivolgere i complimenti a tutti, iniziare bene per noi era fondamentale e ci siamo riusciti”.
Il vice allenatore del Crotone Massimiliano Nardecchia (foto Paolo Furrer)
“Non mi metto a giudicare gli arbitri – ha detto Nardecchia in merito alle proteste giallorosse sulle decisioni del direttore di gara – dalla panchina i rigori erano abbastanza netti, poi sono sempre interpretazioni e ognuno può pensarla come crede. A prescindere dai rigori, però, la nostra squadra quando ha schiacciato sull’acceleratore e ha dimostrato la sua superiorità. La vittoria è ampiamente meritata, penso di non dire un’eresia. Il Messina a parte il risultato mi è parsa una buona squadra che gioca molto in verticale, ha entusiasmo e freschezza, potrà dire la sua in questo campionato. In questa partita ci ha impensieriti, non ha mollato fino alla fine e ha tenuto duro”.
Grande protagonista del match Alessio Tribuzzi, con un gol e due rigori procurati: “Abbiamo offerto una buona prestazione, giocando molto bene su un campo molto difficile. Siamo felici che siano arrivati i primi tre punti in trasferta. Sono stati bravi i compagni, il mister e tutti quanti perché sin dal primo giorno mi sono sentito parte del gruppo ed è merito dei ragazzi che mi hanno accolto in una maniera stupenda. Questa è la strada che dobbiamo continuare a seguire, sappiamo che contro di noi saranno tutte partite difficili. L’avevamo preparata così in settimana e siamo stati bravi a svolgere i compiti che ci erano stati assegnati. Siamo contenti di aver fatto bottino pieno, ora ricarichiamo le pile per la prossima partita in casa”.
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