Milazzo, Costa sul rendimento esterno: “E’ mancata un po’ d’esperienza”

Scolaro cerca di sfuggire a Costa in Due Torri-Milazzo

Il Milazzo a Viagrande va a caccia di quella continuità che sin qui è mancata. Dopo il sofferto successo contro il Giarre, la compagine di mister Alacqua vuole ottenere punti pesanti lontano dal “Marco Salmeri”, dove sin qui il campionato è stato avaro di soddisfazioni.

Mister Alacqua (Milazzo)

Alacqua, tecnico del Milazzo

A giustificare il rendimento esterno balbettante del Milazzo in questa stagione c’è però l’età media particolarmente bassa di una squadra che spesso e volentieri ha lasciato punti preziosi per strada, pur non demeritando sotto il profilo della prestazione: “Fuori casa abbiamo spesso peccato di inesperienza – ha spiegato il centrocampista Giuseppe Costa – anche quando siamo andati a rendere visita alle big del torneo non siamo mai stati messi sotto, perdendo di misura. Spesso molte partite sono state decise da episodi. Siamo una squadra molto giovane quindi può capitare che se affrontiamo compagini formate da giocatori più esperti sappiano interpretare meglio la partita. Noi dovremo essere più intraprendenti, perché ci siamo sempre difesi con ordine ma attacchiamo poco”.

Giuseppe-Costa

Giuseppe Costa con la divisa del Città di Messina

Contro lo Sporting il Milazzo vuole trovare un risultato utile per incrementare l’autostima all’interno del gruppo: “Dall’inizio del campionato, purtroppo, non siamo mai stati al completo, abbiamo sempre dovuto fare i conti con infortuni pesanti  e all’inizio avevamo pure difficoltà a segnare. Questa, però, con il passare del tempo è una pecca che abbiamo migliorato. Vincere contro il Giarre per noi è stato importante, non importava giocare bene ma vincere. Abbiamo realizzato il gol partita con Dama a 10 minuti dalla fine, portando a casa tre punti preziosi in un match in cui, anche se non abbiamo brillato, il Giarre non è stato quasi mai pericoloso”.

Incassata la rete, il Milazzo parte all'attacco

Il Milazzo riparte all’attacco

In calendario, però, ci saranno sfide proibitive prima degli scontri diretti di febbraio, vero e proprio mese cruciale per il campionato del Milazzo: “Com’è successo all’andata adesso ci saranno sfide affascinanti ma difficili, penso alla gara interna con la Sicula Leonzio fino al derby con l’Igea Virtus che è una gara diversa dalle altre. Dalla partita con la San Pio in poi non potremo veramente più sbagliare, lì ci saranno i punti in palio per la salvezza diretta”.

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