Messina, uno sguardo ai playout: quale l’avversaria? I possibili scenari

Il gol di Corona per il 2a0

A 90’ dal termine del campionato il Messina ha due certezze. Le speranze di salvezza diretta si sono definitivamente spente, ma nella doppia sfida dei playout i giallorossi avranno il vantaggio offerto dalla miglior posizione di classifica. Capitolo uno: la Paganese, a quota 37 dopo il pari casalingo a reti bianche con il Martina, è infatti irraggiungibile perché può vantare una vittoria (1-0) ed un pari (1-1) negli scontri diretti. La collezione di rimpianti in casa Messina è sotto questo aspetto quanto mai ricca. Capitolo due: la squadra di Di Costanzo, a 34 in virtù del 4-2 sulla Salernitana, ha staccato anche l’Ischia nella zona playout. I gialloblù, ora terzultimi, sono infatti scivolati a quattro lunghezze dopo il 3-0 subìto a Lecce.

Aversa-Messina

Una fase di Aversa-Messina

Quintultimo o quartultimo posto i peloritani potranno centrare la permanenza con un doppio pareggio o comunque a parità di gol tra le gare di andata e ritorno che si svolgeranno entro i 180’ e senza il ricorso ai supplementari. L’unica che può togliere il quintultimo posto a Corona e compagni è l’Aversa Normanna, attualmente a meno due. Ciò avverrebbe in caso di successo della formazione di Marra sul Matera, che però deve assolutamente far punti per blindare il piazzamento playoff, e contemporanea sconfitta del Messina a Torre Annunziata. Oppure anche con un pareggio dei giallorossi in Campania e con l’affermazione dei granata sui lucani, perché De Vena e soci, a parità nei confronti diretti (1-1 e 1-1), hanno una miglior differenza reti (-14 contro -16) rispetto alla concorrenza. In questi due casi i peloritani finirebbero a sfidare l’Ischia che chiuderà la regular season ospitando il Barletta. In questo momento, tuttavia, il Messina affronterebbe nei playout, previsti il 23 ed il 30 maggio, il Savoia. Gli oplontini, in piena crisi per le note vicissitudini societarie ed appena travolti 4-1 dalla Casertana, hanno soltanto un punto in più della Reggina, ultima in graduatoria, ma rifattasi sotto grazie al robusto sconto sulla penalizzazione e in forza del 3-1 contro il Catanzaro. Al Savoia basterebbe superare il Messina per essere certo del penultimo posto, mentre la Reggina deve vincere a Martina Franca e sperare in buone notizie dal “Giraud” per evitare la retrocessione in D e puntare, dunque, ad un probabile derby dello Stretto in ottica playout. Giallorossi in un certo senso sabato “arbitri” della contesa.

Reggina

Un undici titolare della Reggina

Tutto chiaro? Assolutamente no. Gli amaranto si aggrappano infatti ad un ricorso d’urgenza (tuttora non ci sono però comunicazioni ufficiali) con l’obiettivo di vedersi restituiti due punti oggetto di penalizzazione, con la speranza che questo venga discusso in settimana presso il Coni, terzo ed ultimo grado della giustizia sportiva. Il club di Foti confiderebbe così di sorpassare il Savoia grazie ad un pronunciamento favorevole già prima dell’ultimo turno. Ad una giornata dalla conclusione o peggio ancora, in caso di rinvio, a campionato ultimato, la classifica del girone C e con essa il quadro della zona playout potrebbe essere ridisegnata per l’ennesima volta. Utilizziamo ancora il condizionale. Ogni considerazione, su tempi e modalità, sarebbe davvero superflua.

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