Messina, tre ko di fila con la Juve Stabia. L’ultima vittoria in campionato nel 1952

MorelliMorelli libera l'area a Castellammare (foto Pietro Marzo)

Ancora a secco in trasferta, il Messina affronterà domenica la Juve Stabia nella diciottesima giornata di Serie C. Sono dodici i precedenti in gare di campionato, con un bilancio di sette vittorie dei padroni di casa, due pareggi e tre successi degli ospiti, tutti piuttosto datati.

La Camera

Corona in azione contro la Juve Stabia

Il primo incontro tra le due compagini è risalente addirittura alla stagione 1929-30 quando, nell’allora I. Divisione, i campani si imposero per 1-0. Nel 1931-32, invece, affermazione per 0-2 (gol di Re e Ferretti I) da parte dei peloritani. Risultato replicato anche nel torneo di Serie C 1948-49. Le marcature ospiti portarono le firme al 27′ di Spadavecchia e di Bertolin al 70′. Pari (1-1) nel 1949-50 con botta e risposta tra Fabbri (M) e Gelardi. Al termine di quel campionato il Messina centrò la promozione tra i cadetti dopo gli spareggi con il Cosenza. Nel 1951-52, in B, nuovo blitz dei giallorossi, che passarono per 1-2 all’ultima giornata. Al 10′ Marra per gli stabiesi, poi al 15′ Bertolin e al 49′ Moro capovolsero le sorti dell’incontro.

Pozzebon

Pozzebon sotto misura sfrutta al meglio la sponda di Maccarrone per il momentaneo 0-1

Nel 1972-73 vittoria di misura (1-0) dei padroni di casa per effetto del centro di Malaman al 57’. Una stagione amara per il Messina, conclusasi con la retrocessione in D. Nel 1979-80, in C2, secco 2-0 delle “vespe”, a segno al 14′ con Crusco e al 41′ con Graziani. Nel 1980-81, roboante 4-1 in favore dei campani: 15′ Iancarelli, 42′ Mannarelli, 44′ Napoli su rigore (M), 61′ Piccinetti, 69′ Mannarelli. Un risultato che però non bastò alla Juve Stabia ad evitare il declassamento. La squadra giallorossa, invece, si salvò di un solo punto, piazzandosi quart’ultima, proprio davanti ai campani. Un epilogo frutto dei contemporanei pareggi del Messina a Brindisi (1-1) e della Juve Stabia a Martina Franca (0-0) nell’ultima giornata di C2.

Lewandowski

L’uscita di Lewandowski a Castellammare (foto Pietro Marzo)

In Lega Pro, nel 2014-15, un punto per parte in virtù dell’1-1 maturato in Campania. Di Corona, nelle vesti di grande ex, il vantaggio ospite già al 4′. A rimediare per i gialloblù fu Caserta, a bersaglio direttamente su punizione al 75′, Messina in dieci per l’espulsione di Benvenga, ma capace di mantenere il pari fino alla fine. Nel 2015-16, con la salvezza già in cassaforte, il Messina venne battuto per 2-1 al “Menti”, facendosi rimontare dopo il gol di Scardina al 7′. Le “vespe” sfruttarono due calci di rigore trasformati da Favasuli tra il 73′ e il 77′ per conquistare l’intera posta.

Nel 2016-17 altra sconfitta in fotocopia, sempre per 2-1. Di Pozzebon al 24′ il gol dell’illusorio vantaggio della squadra di Sasà Marra, prima agganciata e quindi sorpassata per effetto delle reti di Marotta al 52′ e Atanasov al 76′. Il 24 ottobre 2021, nello scorso torneo di Serie C, decisiva per l’1-0 della Juve Stabia la rete di Stoppa al 61′ che piegò il Messina, alla seconda uscita stagionale al “Menti” dopo quella in Coppa Italia con tanto di vittoria per 2-3.

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