Messina, pari thrilling (1-1) a Chieti. Corona spreca il rigore della vittoria

SER_8457Il Messina pareggia all’Angelini di Chieti al termine di una gara dalle mille emozioni. Abruzzesi meglio nel primo tempo, giallorossi trasformati nella seconda frazione dopo i cambi operati da Catalano. Al 45′ Guidone su rigore porta avanti i neroverdi, Chiaria fa 1-1 al 36′ della ripresa. A 7′ dalla conclusione Corona, dagli undici metri, si fa ipnotizzare da Robertiello e fallisce il rigore della vittoria. Espulso De Bode.

La cronaca – Catalano, che deve rinunciare allo squalificato Silvestri e agli infortunati Maiorano, Bolzan e Parachì, opta nuovamente per il 3-5-2 adottato domenica scorsa contro il Poggibonsi. E’ De Bode a giocare insieme a Ignoffo e Cucinotta nel terzetto difensivo davanti a Lagomarsini. A centrocampo Bucolo, Piovi e Guadalupi centrali con Guerriera e Scoponi larghi. In avanti Chiaria e Ferreira. Inizialmente in panchina Corona, diffidato.

La panchina giallorossa

La panchina giallorossa (foto Furrer)

I padroni di casa premono subito sull’acceleratore e Lagomarsini respinge di pugno un tiro-cross di Di Filippo. Il portiere giallorosso si supera quindi su Guidone, scattato sul filo del fuorigioco. La replica del Messina è affidata a Ferreira, il cui sinistro al 17’ chiama all’intervento in tuffo Robertiello. I neroverdi continuano però ad attaccare e Lagomarsini salva in due tempi su Guidone. Di Cinque, che ci prova di testa (para ancora Lagomarsini) e Berardino, conclusione che termina sull’esterno della rete, le altre iniziative di marca abruzzese. Al 37’ al tiro dalla distanza De Giorgi che non sorprende il portiere giallorosso. Allo scadere del primo tempo la squadra di Di Meo trova il meritato vantaggio. Grave l’ingenuità di Scoponi che, dopo un retropassaggio di Guadalupi, pasticcia nella propria area atterrando Guidone, defilato e con le spalle alla porta. Dal dischetto è lo stesso Guidone a trasformare, battendo Lagomarsini che aveva intuito comunque la traiettoria. Quarto gol in campionato per l’ex attaccante del Grosseto. Si va così al riposo sull’1-0.

Nella ripresa subito due cambi di Catalano: fuori gli argentini Scoponi e Piovi, dentro Quintoni e Corona. All’8’ tentativo di Ferreira che ruba palla a Turi e spedisce poco sopra la traversa. Il Messina adesso prende in mano il gioco, con il Chieti che arretra il baricentro. Di Meo rimescola le carte inserendo Dascoli e De Stefano. Su una ripartenza, al 24’, è sempre il portoghese a mettere in mezzo per Corona, che di testa non inquadra però lo specchio della porta. Pericoloso, quindi, De Bode che stacca prepotentemente su un cross dalla bandierina, ma spedisce alto. Al 30’ Catalano getta nella mischia anche Lasagna, al posto di Guerriera, aumentando ulteriormente il potenziale offensivo. Robertiello è successivamente attento sul tiro dal limite di Guadalupi. Al 36′ il Messina vede finalmente premiati i suoi sforzi: ancora Ferreira dalla destra, traversone al centro per Chiaria che di testa infila in rete. Per l’attaccante di Cernusco sul Naviglio è la seconda marcatura del torneo, dopo quella segnata sul campo del Tuttocuoio. I giallorossi appaiono galvanizzati e due minuti dopo Ferreira viene steso in area da Berardino: il rigore questa volta è per gli ospiti. Dal dischetto si presenta Corona che però sciupa clamorosamente facendosi parare il tiro da Robertiello, bravo ad intuire le intenzioni dell’attaccante e a tuffarsi sulla propria sinistra respigendo la sfera. La gara non ha un attimo di sosta. Il Chieti protesta per la mancata concessione di un rigore (fallo di Cucinotta su Berardino giudicato fuori area). Sull’altro fronte, sul pallone servito da Bucolo, nè Lasagna nè Chiaria riescono nel tap-in vincente a porta sguarnita. Proprio all’ultimo secondo De Bode si fa cacciare stendendo Cinque con un fallaccio: rosso diretto e Messina in 10. Finisce qui, 1-1 e secondo pareggio consecutivo per la squadra di Catalano.

Il rigore fallito da Corona

Il rigore fallito da Corona (foto Furrer)

Chieti-Messina 1-1

Chieti: Robertiello, Di Filippo, Turi (13’ st Dascoli), Borgese (30’ st Della Penna), Terrenzio, Daleno, Guitto (23’ st De Stefano), De Giorgi, Guidone, Berardino, Cinque. A disposizione: Gallinetta, La Selva, Di Properzio, Gaeta. Allenatore: Di Meo

Messina: Lagomarsini, Cucinotta, Scoponi (1’ st Quintoni), Bucolo, De Bode, Ignoffo, Guerriera (30’ st Lasagna), Piovi (1’ st Corona), Chiaria, Guadalupi, Ferreira. A disposizione: Iuliano, Caldore, Simonetti, Gherardi. Allenatore: Catalano

Arbitro: Pasquale Boggi di Salerno. Assistenti: Salvatore Stasi di Barletta e Giuliana Guarino di Frattamaggiore.

Marcatore: 45’ pt Guidone su rigore, 36′ st Chiaria

Espulso al 47′ st De Bode. Ammoniti: Piovi (M), Ignoffo (M), Cinque (C), Turi (C), Della Penna (C), Berardino (C), Robertiello (C).

Note: al 38′ st Corona si è fatto parare un calcio di rigore da Robertiello

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