Tutto in novanta minuti, o quasi. Molto del futuro della Messana passa dalla sfida interna contro il fanalino di coda Santa Croce, che ha il sapore del dentro o fuori per i ragazzi di Gabriele Patti, alla ricerca del primo successo dal suo ritorno sulla panchina giallorossa. Il pareggio esterno con la Leonzio non soltanto ha permesso di muovere la classifica, ma ha anche mostrato una squadra viva e vegeta, pronta a conquistare i tre punti che allontanerebbero lo spauracchio dell’ultima posizione.
Barbera trattenuto da un avversario
La vittoria di Modica aveva illuso tutti che le difficoltà fossero ormai superate, ma gli scivoloni interni contro Leonfortese e Mazzarone, intervallati dal cambio di guida tecnica, hanno di nuovo reso precaria la situazione di Cannavò e compagni. Il giovane Cristian Barbera dispensa però serenità alla vigilia del match con il Santa Croce, determinante per il futuro della Messana: “Siamo consapevoli dell’importanza della gara, dobbiamo conquistare i tre punti per migliorare una situazione difficile ma non irrimediabilmente compromessa. Tutti noi crediamo fortemente nella salvezza. Siamo un gruppo unito e coeso, ci attende una partita delicata contro un avversario che all’andata ci ha inflittto una brutta sconfitta. Da allora però molte cose sono cambiate e con la Leonzio è arrivato un pareggio importante contro una buona squadra”.
Barbera pressato da un avvesario (foto Giovanni Isolino)
L’attaccante fa il punto sul momento della Messana dopo le ultime prestazioni altalenanti: “I nostri ultimi risultati confermano quanto possa essere strano il calcio. Siamo riusciti a vincere in casa del Modica che è una squadra allestita per puntare almeno ai playoff, per poi perdere due scontri diretti in casa. Io non credo che la vittoria di Modica ci abbia fatto male, nessuno di noi ha creduto che il peggio fosse passato. Semplicemente dimostra quanto il calcio alle volte non abbia nulla a che fare con la logica. Mister Patti da un punto di vista tecnico non sta intervenendo in modo pesante e sta curando molto l’aspetto psicologico perché quando perdi inaspettatamente delle partite importanti è lì che si deve cercare di intervenire, per fare capire al gruppo che abbiamo ancora la possibilità di risollevarci”.
Barbera ritiene che la rivoluazione sul mercato invernale ha richiesto tempo di adattamento: “È vero che dopo il mercato di dicembre in tanti si aspettavano da noi più punti di quelli che abbiamo raccolto finora, ma non è mai facile inserire degli innesti a campionato in corso, occorre tempo. Sicuramente sotto il punto di vista tecnico siamo cresciuti anche se la classifica sembra dire altro. Noi però ci sentiamo più sicuri dei nostri mezzi anche grazie all’esperienza che hanno portato alcuni di questi giocatori”.
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