Meli: “Commessi degli errori. Segniamo poco, subiamo sulle palle inattive”

Ettore MeliIl direttore sportivo del Sant'Agata Ettore Meli in conferenza

Il direttore sportivo del Sant’Agata Ettore Meli ha stilato un bilancio del lavoro condotto in queste settimane, ammettendo un cambio di passo sul mercato: “Le idee gestionali talvolta possono cambiare, è normale operare modifiche. Avevamo iniziato con un’idea che poi abbiamo cambiato. La squadra era costruita su Ficarrotta ma per motivazioni varie non è stato possibile mantenere questa fisionomia. Adesso vogliamo guardare avanti”. 

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Il portiere Ferrara in allenamento

I biancazzurri sono quartultimi e alle loro spalle Marina di Ragusa e Troina devono ancora recuperare tre gare: “È normale essere delusi per i risultati che tardano ad arrivare, non vogliamo lottare per la bassa classifica ma cerchiamo di prendere le cose buone e siamo sicuri che a breve svolteremo la stagione. Servono fiducia e entusiasmo, che mister Giampà sta cercando di trasmettere”. 

Non manca l’inevitabile autocritica: “Errori ne sono stati commessi, è ovvio. Dovevamo dare una scossa e Ferrara ha pagato. Ad oggi ci è mancata un po’ di fortuna, cattiveria, ma parlare di errori arbitrali è solo un male. Non abbiamo sino ad oggi ancora mai espresso il calcio che tutti noi volevamo, i numeri dicono molto: segniamo veramente poco e subiamo tanto specie da calcio inattivo. Con Fc e Castrovillari non abbiamo mantenuto il nostro vantaggio rischiando pure di perdere dopo ottime partite. L’esperienza e la concentrazione fanno tanto e spesso non le abbiamo dimostrate. Ognuno si prende le proprie responsabilità, sia noi che i calciatori. Il gol preso col Rotonda non è possibile subirlo”. 

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Cicirello e compagni nel corso della rifinitura

Sono stati appena tesserati i difensori under La Gamba e Gallo. La rosa ha cambiato volto freneticamente nelle ultime settimane: “Se il nuovo mister dovesse chiedere qualcosa ovviamente cercheremo di accontentarlo nelle possibilità delle casse societarie. Siamo però convinti di avere una buona squadra e il torneo lo confermerà. I nuovi devono ambientarsi subito perché non possiamo aspettare. Fare tanti cambi quest’anno è facile in considerazione del mercato lungo, non siamo nemmeno ad un terzo di torneo ma sono già passati molti mesi. Dobbiamo salvarci, non vogliamo fare la comparsa”. 

Al “Fresina” è in programma una fondamentale sfida salvezza: “Contro il Dattilo affronteremo tanti nostri ex, li saluteremo ma nel corso dei novanta minuti penseremo esclusivamente al campo. Dipende tutto dai ragazzi che devono seguire l’allenatore e convincersi delle qualità che hanno. Va eliminata questa tensione che è innegabile che c’è ma che non deve diventare paura ma anzi voglia di fare bene”. 

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