Marra: “Sbagliato l’approccio alla gara. Nel Messina che allenai non c’era una società”

Sasà MarraL'ex tecnico giallorosso Sasà Marra guida ora il Castrovillari (foto Nino La Macchia)

Non è stato il Castrovillari che ci aspettava, di fronte ad un Messina che ha sbloccato subito il risultato e gestito poi l’1-0. I calabresi hanno fatto meglio nella ripresa, ma ciò non è bastato per portare via punti dal “Franco Scoglio”. L’ex Sasà Marra, allenatore dei rossoneri, è duro con i suoi: “Siamo andati subito in svantaggio, facendo la partita che voleva il Messina. Dopo era difficile, hanno cambiato modulo e hanno fatto densità davanti alla loro area. Soprattutto nel primo tempo abbiamo concesso loro delle ripartenze su palla nostra, per una squadra che ha costruito 24 punti lottando non è accettabile. Abbiamo sbagliato l’approccio alla gara, regalando sul piatto d’argento la punizione e poi il rigore”.

Indelicato

Indelicato rimedia un cartellino giallo (foto Nino La Macchia)

“Le quattro sostituzioni ad inizio secondo tempo? Se avessi potuto ne avrei cambiati altri due o tre. Ho cercato di modificare qualcosa nella mentalità – dice Marra – ma più si andava avanti e più diventava difficile, sia per il campo che per i pochi spazi che concedeva il Messina. Non possiamo guardare la classifica, abbiamo abbassato tanto l’età media e dobbiamo essere sempre pronti, se si sbagliano due partite dalle stelle ci si ritrova in una situazione di classifica che non ci possiamo permettere”.

Sul Messina di oggi ha ben poco da dire, mentre su quello che allenò per qualche mese nel 2016, invece, ha più di qualche sassolino da togliersi: “Dall’esterno posso dire poco della squadra attuale. Nella mia avventura da allenatore non c’era una società, questo era evidente. Nella mia piccola apparizione si pensava che in quel breve periodo il problema fosse Marra, invece quella società non faceva lavorare alcun allenatore. Il rammarico è dovuto al fatto di aver scelto all’epoca col cuore e non con la razionalità. Me lo hanno sconsigliato in tanti, ma ci ho voluto sbattere la testa. All’inizio di questa stagione il Messina era tra le candidate per giocarsela col Bari e non so cosa sia accaduto, ma non posso parlarne. Per l’organico che ha gli basta fare un paio di risultati positivi e la piazza può portare l’entusiasmo giusto dopo tanta depressione. Glielo auguro, spero che il Messina faccia bene, ovviamente penso però prima alla mia squadra”.

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.