Il centrocampista del Fc Messina Alessandro Marchetti è intervenuto ai microfoni di Antenna dello Stretto: “Siamo una squadra che non può permettersi cali di concentrazione qualunque avversario debba affrontare, che sia ad esempio il Roccella piuttosto che l’Acr capolista. Fame, piglio giusto e sacrificio non possono mai mancare in un campionato del genere. Se facciamo quello che sappiamo abbiamo però sempre dimostrato di sapere creare tante occasioni da rete e alle volte di dominare il gioco. Sappiamo di avere obiettivi ambiziosi e dobbiamo comportarci così”.
Per Francesco Lodi undici reti e quattro assist in tredici gare
Il -4 dalla vetta, difficile ormai da ribaltare a sette giornate dal termine, si spiega probabilmente proprio con la discontinuità mostrata da un gruppo che fin qui non è mai stato in grado di inanellare più di due vittorie consecutive: “I punti lasciati per strada spiegano il gap attuale a favore della prima della classe. L’approccio alla gara è sempre determinante, come d’altronde ripete sempre mister Costantino. D’altronde se dai uno schiaffo all’inizio ti porti in vantaggio, se invece lo ricevi non è detto che poi riesci a ribaltare la situazione. Ogni giorno ci alleniamo tutti al mille per mille, lottando l’uno per l’altro. Chiunque gioca pensa anche al compagno perché siamo dei professionisti e non c’è spazio per le individualità”.
Anche grazie alla straordinaria precisione dal dischetto, l’esperto Francesco Lodi si è subito affermato come leader del gruppo, come testimoniano le undici reti realizzate in appena tredici gare, caratterizzate anche da quattro assist: “Allenarsi ogni giorno con un campione come lui è un privilegio. Carpiamo da lui qualsiasi segreto che ci mostra. Sia a livello del singolo che del collettivo ha alzato il tasso tecnico e l’intensità dell’allenamento. Noi gli abbiamo steso il tappeto rosso e lui ha mostrato una grande disponibilità, è normale quindi che il rapporto che si è instaurato vada nella direzione giusta”.
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