Lucarelli: “Regalati 30′ all’Andria. Va bene il pari, ma ci vuole cazzimma”

Lucarelli ai nostri microfoni

Difficile analizzare una gara dai due volti come quella con l’Andria. Il tecnico giallorosso Cristiano Lucarelli ha giudicato così la prova dei suoi, dopo le tante occasioni create: “Considerato che queste partite stregate rischi di perderle c’è da essere contenti per il punto conquistato. Il rammarico è per la mezzora regalata e per come abbiamo affrontato mentalmente questa partita. Questa squadra, anche al 100% della forma, fa fatica con tutti. Se vogliamo creare problemi agli altri, dobbiamo essere al 101% mentalmente e fisicamente. Da questo punto di vista abbiamo compiuto un passo indietro”.

Milinkovic punta l'avversario (foto Isolino)

Milinkovic punta l’avversario (foto Isolino)

Poluzzi, strepitoso almeno in tre circostanze, ha fatto il resto: “Abbiamo avuto tantissime occasioni da gol ma troppe volte ci siamo esposti a ripartenze e uno contro uno. Non abbiamo fatto quello che avevo chiesto difensivamente, eravamo sfilacciati e gli attaccanti non hanno aiutato adeguatamente. Ci siamo sentiti un po’ più bravi degli avversari e sono arrivate le bastonate nei denti che temevo di subire in queste partite. Almeno siamo riusciti a rimediare”.

Madonia in azione (foto Isolino)

Madonia in azione (foto Isolino)

Tanti gli errori in fase di impostazione, dovuti anche ad un terreno in condizioni pessime: “Nella parte centrale non si può giocare e quindi l’abbiamo impostata sulle corsie. Con il 4-3-3 non trovavamo le giocate abituali e quindi siamo passati al 3-4-3. La partita è cambiata in meglio e alla fine abbiamo pigiato il piede sull’acceleratore, inserendo un esterno come Ferri a supporto delle punte. Speravamo di trovare il 2-1 ma quando ho visto che non andava ho preferito tornare alla difesa a quattro. Non mi ero mai illuso che fossimo guariti, ne abbiamo avuto la conferma”.
Alle lamentele del ds Doronzo risponde così: “Il rigore mi sembrava netto, l’entrata col piede a martello ormai da regolamento viene punita con l’espulsione e su altre situazioni onestamente non ho avuto la sensazione che l’arbitro ci abbia agevolato. Soltanto un fallo laterale al 92esimo assegnato a noi era effettivamente dell’Andria, ma non credo che abbia inciso sul risultato finale”.
Tre i pareggi consecutivi: bisognerà fare di più per risalire in classifica. “Siamo questi e non ce ne dobbiamo vergognare. I molteplici problemi che abbiamo non devono rappresentare un alibi. Dobbiamo restare umili e con il lavoro cercare di risalire la classifica. C’è da essere contenti dei sei risultati utili di fila. Dobbiamo considerarla una mezza sconfitta, ci siamo salvati per il rotto della cuffia in una partita in cui abbiamo paradossalmente creato tanto. Ci vuole la cazzimma giusta, questa squadra non può permettersi cali di tensione”.

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