LNP, Basciano: “La B va interrotta definitivamente. In A2 data chiave il 4 aprile”

Pietro BascianoPietro Basciano alla presentazione della Coppa Italia 2020 (foto Ceretti/Ciamillo-Castoria)

Pietro Basciano, presidente LNP: “Se si dovesse ripartire in A2 l’idea è ridurre a fase ad orologio, mentre il 26 dichiarerò la cancellazione della Coppa Italia”

Pietro Basciano ha rilasciato una lunga intervista a Piero Guerrini di Tuttosport. Il presidente della LNP delinea scenari chiari per A2 e B.

SUI CONTRATTI

«Se la stagione si fermasse, verrebbero a decadere i contratti. Se invece fosse possibile proseguire, allora spetterebbe alle singole società decidere, sedersi ad un tavolo con le parti. Ritengo che eventuali vie legali siano difficili, perchè il compenso è sulla stagione. Ma ovviamente occorre buon senso ed etica».

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SULLA SERIE B

«Chiederò al presidente della FIP Gianni Petrucci di dichiarare interrotto al 30 marzo il campionato di Serie B. Questo per la situazione dei palazzetti, il numero delle squadre impegnate, i problemi logistici legati a trasferte e costi. Meglio fermare tutto senza pensare neppure ai verdetti, mentre in A2 esiste ancora la volontà di concludere la stagione».

LE CONDIZIONI PER RIPARTIRE IN A2

«Che restino le due promozioni, che si giochi a palazzetti aperti, che si possano tesserare giocatori per sostituire chi ha lasciato il paese. Una data chiave è il 4 aprile, dopo la scadenza del 3 stabilita dal governo. Se l’emergenza sarà ancora quella attuale, e se lo stop a ogni attività sarà protratto, allora dovremo dichiarare chiusa anche la A2»

SULLE FORMULE

«Se si dovesse ripartire l’idea è ridurre a fase ad orologio, mentre il 26 dichiarerò la cancellazione della Coppa Italia. Ravenna avrà il diritto di prelazione sull’edizione del 2021».

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