L’Igea Virtus rimonta il Rocca e conquista il primo atto (2-1) della Coppa Italia

Igea-Rocca

L’Igea Virtus Barcellona vince il primo round del doppio confronto valevole per il secondo turno di Coppa Italia contro il Rocca di Caprileone ma recrimina per le tante occasioni sciupate che le avrebbero consentito di mettere in cassaforte la qualificazione. Il risicato vantaggio contro una compagine tosta e quadrata come il Rocca non potrà far dormire sonni tranquilli in vista della gara di ritorno in programma, a scanso di rinvii, mercoledì 7 ottobre sul campo di casa degli uomini di Ricciardello. L’avvio igeano è veemente, con il Rocca ad operare di rimessa: il primo squillo è di Ravidà al 12′ che di testa incorna da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un corner, ma Scurria respinge la conclusione peraltro debole.

Il rigore dell'1-1 di Mento

Il rigore dell’1-1 di Mento

Isgrò, dopo l’opaca prestazione di domenica scorsa col Taormina, appare rigenerato e mette alla frusta la difesa ospite con le sue scorribande sulla fascia destra, ma al 23′ arriva la doccia fredda per i giallorossi: una leggerezza difensiva consegna la palla ad Arigò che da pochi passi a porta sguarnita mette dentro l’1-0. La reazione giallorossa è rabbiosa ed è proprio Isgrò a far ammattire la retroguardia ospite e guadagnare il penalty, fischiato senza esitazione dal fischietto, il sig. Leotta: Mento non lascia scampo dal dischetto a Scurria. Dopo pochi minuti il raddoppio di Biondo, che concretizza al meglio un assist al bacio confezionato dallo stesso Isgrò. L’Igea continua ad attaccare, il Rocca ribatte colpo su colpo senza però impensierire oltre il lecito Inferrera. Nella ripresa poche le emozioni: l’Igea sfiora il 3-1 con un pallonetto di Biondo che si stampa sulla traversa e Cannavò non riesce, a porta vuota, a ribadire in rete da posizione favorevolissima. Nel finale si sommano ben tre espulsioni: oggettivamente troppe per una gara corretta, mai nervosa, anche se giocata a ritmi abbastanza elevati per un turno infrasettimanale.

Igea Virtus- Rocca di Caprileone 2-1 (2-1)
Marcatori: Arigò al 23°, Mento (rig.) al 27°, Biondo al 30°
Igea Virtus: Inferrera, Ravidà, Mazzù; Lanza, Cardia, Andaloro; Biondo, De Pasquale (Accordino), Isgrò, Mento, Cannavò (Castellino). A disposizione: Galipò, Calabrò, Di Salvo, Crifò, Valenti. All. Raffaele.
Rocca di Caprileone: Scurria, Galati, Longo; Lucarelli, Barberi (Fazio), Miano; Lima, Mento, Arigò; Biondo, Triolo. A disposizione: Scardino, Sgrò, Segreto, Saggio, Ceraolo, La Maestra. All. Ricciardello.
Arbitro: Leotta di Acireale.
Note: spettatori 300 circa. Angoli 5-4 per l’Igea Virtus. Ammoniti: Biondo (Igea), Longo. Espulsi: Lucarelli, Mento (Rocca), Castellino.

L'esultanza dei giocatori dell'Igea

L’esultanza dei giocatori dell’Igea

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza