Le emozioni di Foggia-Messina: la rimonta del 90-91 e il blitz firmato Scaringella

L'ingresso in campo al San Filippo nella gara d'andata tra Messina e Foggia
L'ingresso in campo al San Filippo nella gara d'andata tra Messina e Foggia

L’ingresso in campo al San Filippo nella gara d’andata tra Messina e Foggia

L’ultimo precedente tra Foggia e Messina, a quattordici anni di distanza, è ancora nitidamente scolpito nella mente dei tifosi giallorossi. Il 13 marzo 2000 la squadra allenata da Stefano Cuoghi diede il colpo di grazia ad un campionato di C2 dominato fin dall’inizio. Allo “Zaccheria”, in diretta su Raisport, come avverrà anche venerdì prossimo, il Messina si impose per 1-0 sui rossoneri, principali inseguitori spediti a tredici punti di distacco dalla vetta. La promozione in terza serie, conquistata a suon di record, praticamente in cassaforte. A decidere fu Michele Scaringella, a segno al 43’ del primo tempo sfruttando un clamoroso errore del portiere Di Masi, che lisciò il pallone consegnandoli la possibilità di depositare comodamente in fondo al sacco. Celebre l’inchino dell’allora centrocampista giallorosso che corse a festeggiare la rete sotto la curva ospite.

Nel torneo cadetto 1990-91 un altro memorabile successo del Messina. La corazzata di Zeman, che a fine stagione venne promossa in A, superata con una rimonta da urlo. Bucaro, al 31’, e List, al 45’, gli autori del 2-0 per i “satanelli”. Nella ripresa la grande reazione degli uomini di Materazzi: l’autogol di Bucaro al 66’ e i centri di Cambiaghi (76’) e Venticinque (81’) portarono al clamoroso 2-3. Sono queste le uniche due vittorie ottenute a Foggia in gare di campionato. Per i pugliesi quattro affermazioni, relative alle stagioni 1929-30 (5-0), 1935-36 (2-0), 1948-49 (3-1) e 1949-50 (3-2) ed un pareggio (il 2-2 del 1939-40), nei primi cinque confronti disputati. Quindi il 2-1 in B del 1960-61 (gara giocata a Napoli), con una doppietta di Merlo (11’ e 79’) per i padroni di casa e Fraschini su rigore (47’) in gol per gli ospiti. Nel 62-63 1-1 firmato da Gambino e Radaelli. Poi l’unico precedente in A, nel 64-65, con nuova affermazione dei rossoneri (1-0 targato Nocera, in rete al 66’). Nel 1967-68, in B, 2-1 in favore dei pugliesi, con doppietta di Rolla inframezzata dal momentaneo pareggio di Bonetti.

Corona prova a farsi largo tra gli avversari

Corona prova a farsi largo tra gli avversari

Le due squadre tornano a incrociarsi nel torneo di C1 1983-84: secca la vittoria del Foggia, impostosi per 3-0 (44′ Bruzzone, 45′ Desolati, 74′ Tormen). Seguono due pareggi a reti bianche consecutivi, nel 1984-85 e 1985-86. Nel 1989-90 l’ultimo successo, ad oggi, dei rossoneri: 3-1 con gol al 21′ di Signori, al 61′ e 68’ di Rambaudi e all’82′ di Protti. Il bilancio è dunque di nove vittorie del Foggia, quattro pareggi e due vittorie del Messina. A completare il quadro c’è inoltre lo 0-4 nei sedicesimi di finale della Coppa Italia di Serie C 1998-99. Riccardo (doppietta), Torino e Sparacio firmarono il clamoroso poker che fece seguito al 3-1 dell’andata.

L’ultimo precedente, Foggia-Messina 0-1 del 13 marzo 2000

Foggia: Di Masi, Bettini, Guarino (80′ Giallombardo), Nicodemo, Altamura, Pennacchietti, De Sanzo (63′ Menchetti), Perrone (62′ Papa), Molino, D’Aniello, Brienza.
Messina: Manitta, Accursi, Bertoni, Milana, Criaco, Marra, Rossi, Obbedio, Torino (86′ Di Fausto), Buonocore (89′ Corino), Scaringella (81′ Rubino).
Arbitro: Palmieri di Cosenza
Marcatore: 43′ Scaringella

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