L’Aquila Nebrodi spicca il volo dalla Promozione alla Serie D

Festa degli atleti dell'Aquila Nebrodi Cestistica Torrenovese

Atteso verdetto per il girone messinese del torneo di Promozione di basket che nella terza e decisiva gara della serie della finale registra il successo con il punteggio di 58-63 dell’Aquila Nebrodi Cestistica Torrenovese sulla Maurilio Milone Capo d’Orlando davanti ad una buona cornice di pubblico.

Un canestro dai liberi di Giuseppe Florio per il decisivo allungo dell'Aquila

Un canestro dai liberi di Giuseppe Florio per il decisivo allungo dell’Aquila

Una vittoria che vale il salto di categoria in Serie D Regionale per i gialloblu del giovane presidente Basilio Agnello che corona al meglio la stagione di debutto per una società costituita appena la scorsa estate che ha puntato molto sull’entusiasmo e la volontà di coinvolgere un nutrito gruppo di atleti del comprensorio nebroideo chi più esperto con varie esperienze all’attivo e chi all’esordio assoluto.

La terza sfida della finale play-off – la prima aveva visto imporsi i biancorossi paladini per 67-59, mentre nella seconda c’era stata l’affermazione dell’Aquila per 83-69 – è testimonianza fedele di due filosofie di gioco diverse quella più “tradizionale” della squadra di coach Mario Iannello che puntava sull’esperienza ed il controllo dei possessi, e quella più “atletica” e “sinergica” del gruppo offerta dal gruppo agli ordini di Domenico Bacilleri.

Specchio fedele ne è stata anche la gara del “PalaValenti” con un primo quarto (12-6)  a ritmo ridotto in cui a prevalere è stata nel suo complesso la tensione di un “derby” sentito per rivalità vecchie e nuove, per di più di decisiva rilevanza perché al suo epilogo dovesse eleggere una vincitrice che festeggiasse il salto di categoria in Serie D Regionale a cui legittimamente potevano ambire entrambe le squadre e non è da escludere che il prossimo anno possano ritrovarsi ancora da avversarie.

Domenico Bacilleri e Luigi Lavecchia, coach e assistant coach torrenovesi

Domenico Bacilleri e Luigi Lavecchia, coach e assistant coach torrenovesi

Ben altro piglio quello che anima l’Aquila nel secondo periodo: il riaggancio nel punteggio ai padroni di casa non tarda, e si apre una serrata lotta punto a punto, la Milone si avvantaggia di falli a favore, ma dalla lunetta non ha la giusta freddezza, e la miglior fase in transizione consente agli ospiti un ulteriore allungo (24-27 all’intervallo) grazie alle triple di Cirilla e Florio, con il tentativo sulla sirena di Valentino per la parità ad infrangersi sul ferrro.

Al rientro dagli spogliatoi la fase migliore della gara ed una ritrovata precisione e lucidità sia nel tiro che nelle scelte su entrambi i fronti, poi la squadra di casa trova un break favorevole (14-2) sospinta dalle giocate di Cucinotta e Micale, ma nulla è ancora scritto grazie a due azioni di Valente ed una tripla finale di Cirilla che riportano in scia (47-45) l’Aquila Nebrodi.

L’ultimo periodo si apre con una tripla di Micale a cui risponde con egual moneta  Cirilla (25 punti complessivi per lui, nonostante qualche problema fisico nel finale) e la parità è ristabilita da Florio sul 52-52 con sette minuti ancora sul cronometro.

Come due contendenti le due squadre provano a piazzare le rispettive stoccate, ma trascorrono altri quattro minuti e la situazione sostanzialmente non muta se non nei rispettivi numeri (58-58) e un time out giunge come una provvisoria tregua prima delle schermaglie finali.

Foto di gruppo per la Maurilio Milone Capo d'Orlando

Foto di gruppo per la Maurilio Milone Capo d’Orlando

La palla a spicchi diviene incredibilmente  pesante, per due volte ciascuno sia Manasseri che Sindoni hanno comode occasioni, da sotto il ferro sbaglia anche il veterano Scarmatto ed ancora un time out è chiamato per riordinare le idee.

Florio conquista un prezioso fallo in difesa e con freddezza mette entrambi i liberi che valgono il sorpasso, Cirilla punisce l’eccesso di nervosismo della Milone e la sfida va agli archivi con il definitivo 58-63 che apre le danze alla festa dell’Aquila Nebrodi con tanto di maglie celebrative che escono fuori dai borsoni dei dirigenti.

Per la Maurilio Milone è una doccia gelata dopo aver guidata la classifica del girone messinese sin dalle prime giornate, mentre l’entusiasmo e la crescita costante, forse oltre ogni più rosea aspettativa, di un gruppo coeso si è rivelato l’arma vincente in casa della Cestistica Torrenovese che nel suo primo anno di attività centra subito un risultato da mettere in bacheca.

Tabellino:

Gara 3 Finale Play-Off del Girone Messinese di Promozione

Serie 1-2 (67-59; 83-69; 58-63)

Aquila Nebrodi Cestistica Torrenovese

Aquila Nebrodi Cestistica Torrenovese

Maurilio Milone Capo d’Orlando-Aquila Nebrodi Cestistica Torrenova 58 – 63

Parziali: 12-6, 12-21, 23-18, 11-18;

Maurilio Milone Capo d’Orlando: Pollicina 3, Manasseri 4, Valentino 1, Cucinotta 11, Dimitri 9, Scarmatto 7, Micale 22, Salvo, Ingrillì 1, Scafidi ne, Iannello. Coach Mario Iannello.

Falli: 19

Aquila Nebrodi Cestistica Torrenovese: Florio 7, Masitto 2, Sindoni 11, Machì 5, Cirilla 25, Ballato 4, Caruso 2, Parla 1, Valente 6, Timpanaro, Spina, Santoro. Coach Domenico Bacilleri.

Falli; 27

Arbitri: Angelo Mucella De Gaetano di San Filippo del Mela (ME) e Antonio Rocca di Pollina (PA).

Cronometro: Pantè; Segnapunti: Foti; 24″: De Gaetano;

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