L’Acr Messina batte il Biancavilla (1-0) grazie a una perla di Arcidiacono

ArcidiaconoArcidiacono fa festa con il pallone sotto la maglia

Il pre-partita. Esordio casalingo stagionale per l’Acr Messina, che dopo il pari in rimonta a Cittanova vuole la prima vittoria contro il Biancavilla. Dalla collina sovrastante lo stadio si affacciano un centinaio di sostenitori. Lo striscione di incoraggiamento esposto all’ingresso degli spogliatoi è stato firmato soltanto dai Nocs, ma secondo indiscrezioni altri tre club organizzati (Gioventù Giallorossa, Fedelissimi e Uragano Cep) si sarebbero uniti ai compagni di Curva. In tribuna è presente anche l’ex direttore sportivo della Paganese Cocchino D’Eboli, che dovrebbe presto assumere la stessa carica nel club peloritano.

Acr Messina

L’Acr Messina celebra la rete di Arcidiacono

La cronaca. Al 3′ si vedono gli ospiti: il colpo di testa dell’ex Ferrante si spegne di poco alto sulla traversa. Sul fronte opposto insidiosi anche i peloritani, con Arcidiacono che da posizione molto defilata non trova il tap-in vincente sugli sviluppi di un corner. Al 9′ clamorosa traversa centrata da Arcidiacono, Genovese e compagni si salvano con un po’ di fortuna. Bisogna attendere poi il 19′ per il traversone su calcio piazzato di Arcidiacono, respinto dalla difesa. Al 22′ Giofrè commette un’ingenuità, che gli costa l’ammonizione: la punizione dal limite di Bonanno però è decisamente fuori misura. Due minuti dopo pregevole manovra dei padroni di casa, con Vacca che ci prova dalla distanza: conclusione un po’ debole e centrale bloccata dal portiere ospite. Poi crescono gli ospiti, che comunque non sfruttano la superiorità territoriale. Alla mezzora viene ammonito anche Vacca. Al 32′ Rabbeni cade in area, ma non sembrano esserci gli estremi per il penalty e il gioco prosegue. Un minuto dopo è insidioso Bonanno, che ci prova da fuori ma per poco non inquadra i pali difesi da Lai. Sul fronte opposto Arcidiacono viene fermato in off-side e sfuma una bella combinazione con Foggia. Il furetto catanese e Porcaro poi vengono ammoniti per uno scontro a gioco fermo. Al 39′ altra buona manovra dei locali, in crescita grazie alla regia di Vacca, ma la conclusione di Crisci termina ampiamente a lato. A sbloccare il match allora ci pensa Arcidiacono, servito in profondità: splendida l’esecuzione dell’ex calciatore della Sicula Leonzio, che batte senza appello Genovese, nonostante fosse accerchiato da ben tre avversari, e porta i suoi in vantaggio. Poco dopo ci prova anche Vacca, ma questa volta la conclusione è facile preda dell’estremo difensore ospite. Squadre al riposo sull’1-0.

Arcidiacono

Arcidiacono va a segno nonostante una tripla marcatura

In avvio di ripresa pregevole combinazione tra Arcidiacono e Foggia, ma dopo un colpo di tacco smarcante arriva la segnalazione di off-side. Sul fronte opposto, al 5′, Aprile firma un autentico eurogol dalla distanza ma la rete viene annullata per un altro fuorigioco. Vibranti le proteste della panchina ospite e si accende un battibecco anche in tribuna, probabilmente tra le due dirigenze. Il Biancavilla quando spinge è insidioso e l’Acr barcolla un po’ troppo: Novelli quindi corre ai ripari, inserendo Cristiani, Saindou e Cretella, puntando sulla freschezza dei suoi under. Non si allena la pressione degli ospiti e per un alleggerimento bisogna attendere il 21′, quando ci prova dal vertice dell’area Cretella, la cui conclusione è troppo centrale. Subito dopo Arcidiacono appoggia a Saindou, che calcia altissimo da posizione centrale. Al 24′ Foggia in area respinge la sfera, secondo il Biancavilla con il braccio ma l’arbitro ancora una volta lascia correre tra le proteste della panchina di Basile. Al 28′ Cretella si libera bene e ci prova da fuori area: conclusione bloccata non senza patemi da Genovese. Al 32′ pericolosa ripartenza ospite e chiusura decisa e decisiva di Lomasto, che si conferma un autentico muro. Al 35′ è invece Foggia a raccogliere un pallone al limite dell’area e a calciare: pallone d’un soffio sopra la traversa, l’ex punta del Melfi vicina alla terza marcatura stagionale. La spinta del Biancavilla si è esaurita dopo il vivace avvio di ripresa e i padroni di casa gestiscono con tranquillità il vantaggio e nel finale tornano a pungere. Si segnala soltanto la rovesciata al 92′ di Bonanno, che però non impensierisce Lai. Un minuto dopo Arcidiacono porta a spasso la retroguardia ospite e cerca Cretella, anticipato in extremis in corner. Finisce così: successo pesante per l’Acr, che approfitta delle sbandate delle dirette concorrenti come il Fc e si issa in vetta con 4 punti dopo due gare. Arcidiacono e compagni si godono quindi il saluto della collina, dove i tifosi celebrano la vittoria.

Giofrè

Giofrè in marcatura su Rabbeni

Il tabellino. Acr Messina-Biancavilla 1-0
Marcatore: al 41′ pt Arcidiacono.
Acr Messina: Lai, Cascione (34′ st Mazzone), Giofrè, Sabatino, Lomasto, Lavrendi, Vacca (12′ st Cristiani), Crisci (12′ st Cretella), Arcidiacono (K), Foggia (42′ st Cruz), Bollino (12′ st Saindou). In panchina: Manno, Izzo, Boskovic, Catalano. Allenatore: Novelli.
Biancavilla: Genovese, Mollica (9′ st D’Arrigo), Mazzeo, Ferrante, Porcaro (K), Aprile, Asero (22′ st Randis), Leonardi (22′ st Reale), Rabbeni (38′ st Indelicato), Bonanno, Santapaola (41′ st Barbaro). In panchina: Meli, Viglianisi, Prestianni, Musso.
Note – Ammoniti: Santapaola (B), Giofrè (M), Vacca (M), Porcaro (B), Arcidiacono (M), Crisci (M), Bonanno (B), Saindou (M), Novelli (M), Ferrante (B), Mazzone (M). Corner: 2-3. Recupero: 1′ pt e 5′ st.

Autori

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza