L’Acr ha ritrovato i suoi tifosi. A Bisconte l’abbraccio tra squadra e Curva

DesparL'Acr Messina a rapporto dai tifosi sotto la tribuna del Despar (foto Giovanni Isolino)

La stagione 2018/2019 si era chiusa a Latina, con l’ennesimo scontro a distanza tra i tifosi e la famiglia Sciotto, andato in scena a margine della finale di Coppa Italia persa con il Matelica. Una trasferta di massa, pur disertata da quattro dei sei club organizzati.

A poco più di due mesi di distanza l’Acr riparte invece all’insegna dell’entusiasmo, con il vigoroso abbraccio tra la squadra e la Curva Sud. Il vecchio “Marullo” di Bisconte d’altronde è struttura ideale per ricreare una simbiosi tra le due componenti che forse soltanto al “Celeste” era andata in scena negli anni d’oro del calcio cittadino.

Acr Messina

Primo allenamento stagionale per l’Acr Messina (foto Giovanni Isolino)

L’accordo tra la proprietà del club e la dirigenza del Camaro, unitamente a un mercato finalmente all’altezza delle aspettative della piazza, sono stati quindi propedeutici a un pomeriggio impronosticabile soltanto qualche settimana fa.

Anche se tutti lo negano, la nascita del Fc Messina dalle ceneri del Città sembra avere rappresentato l’ulteriore viatico per una ritrovata sinergia tra gli irriducibili sostenitori dell’Acr e la loro squadra, che d’altronde nell’ultimo decennio hanno sempre sostenuto, a dispetto di stagioni da horror, salvezze conquistate in extremis perfino tra i Dilettanti, una miriade di proprietà raffazzonate e improvvisate e l’incubo di un’altra scomparsa, oltre a quelle sancite dalle gestioni Franza e Proto, scongiurata con le collette dei club dopo tre rinunce (la quarta avrebbe fatto rima con la radiazione).

Michele Cazzarò

Michele Cazzarò e il suo staff hanno preteso subito concentrazione assoluta (foto Giovanni Isolino)

Il primo allenamento del nuovo corso giallorosso è quindi andato in scena in un clima da stadio. Novanta minuti di cori e incitamenti, tra striscioni e perfino qualche fumogeno, con la squadra chiamata infine a rapporto sotto la tribuna coperta del “Despar”. Un abbraccio talmente intenso e quasi commovente che ha scosso perfino i più navigati protagonisti della nuova rosa, oltre ai più inesperti under del gruppo che sabato partirà alla volta di Chianciano e domenica sosterrà il primo allenamento in Toscana.

Un entusiasmo che ha contagiato anche il direttore sportivo Antonio Obbedio, fin qui apparso poco propenso ai fuori programma. “Cofanetto” ha momentaneamente staccato il cellulare rovente da un mese a questa parte per concedersi ai fotografi e posare con una sciarpa giallorossa.

Acr Messina

I 21 giallorossi che hanno risposto presente al raduno (foto Giovanni Isolino)

Michele Cazzarò si è presentato invece con una strigliata a uno dei suoi nuovi atleti. Il tecnico tarantino pretendeva evidentemente grande concentrazione nonostante il clima di festa. Probabilmente in cuor suo sarà stato comunque affascinato dal calore di una piazza che si riscopre incredibilmente coesa.

Nonostante i dubbi alimentati dal fresco ricordo del precedente biennio, D’Arrigo, Rando, Manzo e il resto della scuderia del Camaro hanno già firmato un mezzo miracolo. Anche se non lo ammette nessuno, lo stimolo rappresentato dalle ambizioni del Fc potrebbe avere punto tutti nell’orgoglio. La stagione della svolta sembra iniziata.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza