La Virtus Ragusa si ritrova e supera Barcellona, che crolla nel secondo quarto

Barcellona BasketAcosta Cacabellos in marcatura su Epifani

La Virtus Ragusa si lascia alle spalle i ko con Capo d’Orlando e Sala Consilina, batte la Next Casa Barcellona per 98-77 nel superclassico di Sicilia e torna a respirare in classifica: è il quarto successo in sei gare. Al PalaPadua, nel primo match infrasettimanale della stagione, l’equilibrio dura meno di un tempo. La Virtus si dimostra più fisica e nel finale del secondo quarto scava il solco decisivo con una prestazione maiuscola di Brown e Cioppa (sei triple alla fine per il play di Maddaloni). Prova di sostanza anche per capitan Sorrentino e Gaetano.

Virtus Ragusa

Una fase della sfida tra Virtus Ragusa e Barcellona

La Virtus parte con un po’ di tensione addosso. Ma Brown segna sette punti di fila e la presenza a rimbalzo di Gaetano la spinge sull’11-8 al 4’. Cioppa si sblocca dal perimetro e mette in ritmo i compagni. Un altro recupero della difesa consente all’americano – nove punti nella prima frazione – di realizzare il +7 in contropiede. Al primo mini intervallo è 20-15 per i ragazzi di Recupido. La partita sale di livello al rientro sul parquet: Gaetano schiaccia il 25-15, Simon segna da tre, ma a quel punto s’illumina la stella di Fernandez Pena.

Punti e assist del play argentino, complice qualche passaggio a vuoto dell’attacco ragusano contro la zona, con producono un parziale di 10-0 per gli ospiti (28-27) e costringe Recupido all’immediato timeout. Uno stop quanto mai provvidenziale: alla ripresa la Virtus non concede neppure le briciole e costruisce – di squadra – un parziale terrificante di 28-7: sugli scudi il solito Brown (che ci mette pure un paio di recuperi), Sorrentino e Cioppa, che infilza la difesa di Biondo con una tripla da nove metri. Ragusa all’intervallo è al 42% nel tiro da tre punti (8/19) ma soprattutto sul +22.

Virtus Ragusa

Virtus e Barcellona in campo a Ragusa

L’attacco della Virtus destabilizza Barcellona, che inizia il terzo quarto imbarcando acqua: Ragusa scappa definitivamente sul 65-38, producendo punti facili in contropiede. La quarta e la quinta tripla di Cioppa, con in mezzo l’appoggio di Gaetano, aggiornano il massimo vantaggio sul +29: 73-44 al 26’. Il PalaPadua si gode lo show: al 30’ il tabellone recita 82-49 per la formazione di casa. L’ultimo quarto così si riduce ad una formalità. Il gap sfiora i 40 punti, poi si riduce per la pressione della difesa ospite.

“Era importante ricominciare a difendere – spiega il coach ibleo Recupido -. Fino a pochi minuti dalla fine abbiamo tenuto uno dei migliori attacchi della Serie B a 65 punti. Siamo stati bravi a limitarli, Fernandez non ha segnato come al solito, e abbiamo prodotto una buona pallacanestro anche in attacco. Dovremo essere bravi a ripeterci anche quando le cose andranno meno bene”. 

Virtus Ragusa

Il tecnico della Virtus Ragusa Gianni Recupido

Domenica la trasferta a Milazzo: “Sono un gruppo vincente, affiatato, che gioca insieme da tanto tempo e ha aggiunto al roster un paio di elementi interessanti. Come ci ha insegnato questa prima parte di stagione, in tutte le partite bisogna combattere e arrivare a giocarsi la vittoria fino in fondo. Se andiamo a Milazzo con la stessa tenacia di oggi, possiamo farcela”.

Virtus Ragusa-Next Casa Barcellona 98-77
Parziali: 20-15; 56-34; 82-49.
Virtus Ragusa: Brown 24, Piscetta 4, Epifani 4, Cioppa 20, Simon 4, Tumino 2, Vavoli 7, Sorrentino 17, Gaetano 14, Mirabella 2, Cascone, Calvi. All.: Recupido.
Next Casa Barcellona: Bilous ne, Gojkovic 15, Marangon 5, Acosta Cacabellos 3, Drigo 2, Indelicato 11, Sahin 6, Tartamella 4, Urosevic ne, Lalic 10, Cerruti 10, Fernandez Pena 11. All.: Biondo.
Arbitri: Parisi di Catania e Cappello di Porto Empedocle.
Note. Usciti per cinque falli: Calvi (V).

Autori

+ posts

MessinaSportiva.it è stato fondato nel 2005 da Francesco Straface. Nato da una costola di un portale creato nel 2002 per seguire la Pallacanestro Messina, matricola in serie A1 maschile, ha sempre seguito con attenzione il calcio cittadino, dando però spazio a tantissime realtà, anche le meno conosciute. Rappresenta ormai un punto di riferimento per gli sportivi di città e provincia