La Siciliana Maceri Volley Letojanni deve accontentarsi della piazza d’onore

Siciliana Maceri LetojanniFormazione Siciliana Maceri Letojanni

Alla fine il sogno di terminare il campionato in testa alla classifica non si è avverato. Il verdetto finale, esitato a conclusione dell’ultima gara del torneo di serie B2, girone H, tra Gupe Catania e Conad Lamezia è stato, infatti, molto amaro per la Siciliana Maceri Volley Letojanni che, dopo un’intera annata trascorsa al “timone”, ha dovuto cedere la prima posizione a favore dei calabresi, vittoriosi per 3 a 1 in terra etnea.

Fernando Centonze

MIster Fernando Centonze (Volley Letojanni)

Proprio poche ore fa i ragazzi di mister Piccioni hanno sbancato Catania e terminato il loro cammino a + 1 sui letojannesi, che la scorsa settimana si sono dovuti calare in un ambiente parecchio ostico, come il Pala “Gatti”, cadendo a sorpresa e dando così l’assist ai lametini per far loro la vittoria del campionato. Tre punti, come quelli raccolti a spese di Martinengo e compagni, che hanno prodotto un risultato bugiardo, figlio un po’ degli atti deprecabili che i tifosi calabri hanno portato avanti nella trasferta di sabato scorso. Proprio nell’ultimo match giocato, per gli jonici si è palesata una sconfitta dolorosa che poteva essere vendicata dai catanesi qualora avessero vinto per 3 a 2 su Cimino e compagni. Tutto disatteso in virtù delle stoccate vincenti dei bruzi, che hanno concluso il campionato a 52 punti, prima dei messinesi, a 51, del Raffaele Lamezia, a 49, e degli etnei rimasti a quota 48. Un risultato che ha messo di malumore giocatori e dirigenza che, tramite il presidente onorario Salvatore Soraci, hanno espresso rammarico “per non aver potuto chiudere in testa alla classifica, come meritavamo”.

Letojanni

Alaimo, Rigano e Ruggeri

“Abbiamo perso soltanto quattro partite rispetto alle cinque della Conad e siamo stati l’unica squadra ad aver mantenuto l’imbattibilità interna – ha dichiarato a caldo Soraci – e ad aver ottenuto, tra le mura amiche, 31 punti su 33 disponibili. Numeri che testimoniano come sia la tifoseria, che gli atleti avrebbero meritato la vittoria. Complimenti comunque al Lamezia, che è riuscita a far propri i due scontri diretti e nelle difficoltà si è saputa tirare fuori con la bravura dei suoi giocatori. Il piazzamento di quest’anno deve essere soltanto un punto di partenza per il futuro, visto che per il prossimo anno stiamo lavorando per puntellare la squadra con qualche inserimento di buon livello”. Progetti che nel corso dei prossimi mesi saranno resi pubblici e che mireranno a portare la squadra più in alto possibile.

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.