La “Mosca Atomica” saluta Franco Lauro. Franzelli: “Aveva stile inconfondibile”

PozzeccoCoach Gianmarco Pozzecco

«Ciao caro Franco, la tua Mosca Atomica». Affida a poche e semplici, ma molto significative parole, il suo saluto al giornalista Franco Lauro, il coach della Dinamo Sassari Gianmarco Pozzecco. “Mosca Atomica” era infatti il soprannome coniato dal popolare cronista sportivo, mancato all’età di 59 anni, per definire l’allora playmaker della Nazionale Italiana.

Prima di iniziare il Consiglio Federale, il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Gianni Petrucci ha ricordato e onorato la memoria di Franco Lauro, “giornalista Rai per oltre venti anni voce della pallacanestro italiana, prematuramente scomparso. Lauro ha contribuito all’affermazione e alla crescita del basket con le telecronache che hanno raccontato campionati e gare delle Nazionali”.

Franco Lauro

Il popolare giornalista Rai Franco Lauro (foto Ansa)

Commosso anche il ricordo che il vice-direttore di Rai Sport Marco Franzelli ha concesso alla nostra testata: “È una notizia veramente terribile. Franco Lauro è stato la voce del basket in chiaro e lo conoscevo da oltre 35 anni, da quando era entrato in Rai, nella redazione sportiva del Tg2 con Gianni Minà. Io all’epoca ero al Tg1. Ha cominciato proprio con la pallacanestro, anche se in redazione si faceva un po’ tutto, al di là della singola specializzazione”.

Oltre al soprannome coniato per Pozzecco, Lauro ha introdotto tante altre formule, che hanno divertito e entusiasmato il pubblico (“L’alpino” Michele Mian, “Il Golden Boy di Racconigi” Alessandro Abbio, “Il folletto di Indianapolis” Henry Williams, “L’airone di Kranj” Gregor Fucka). Franzelli ne sottolinea il valore umano oltre che professionale: “Era una persona perbene. Quando commentava il basket aveva uno stile all’americana, che lo ha reso inconfondibile. Aveva peraltro raccolto relativamente presto un’eredità difficile, quella di Aldo Giordani, la voce storica del basket della Rai, una sorta di Nando Martellini della pallacanestro, che era andato in pensione”.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, nel 2023 assistente amministrativo in un istituto secondario a Piacenza