La Lega chiede al Messina una nuova fideiussione. Rischio penalizzazione?

Fideiussione assicurativaIl Messina sta ultimando la predisposizione della domanda d'iscrizione

Non c’è pace per il Messina, chiamato a integrare la propria domanda d’iscrizione con una nuova fideiussione. Quella presentata in prima battuta è stata ritenuta infatti insufficiente da parte della Lega Pro. Un pasticcio che non sarebbe addebitabile esclusivamente al club. Da questa stagione è possibile presentare anche delle fideiussioni assicurative e non esclusivamente bancarie, a garanzia degli impegni economici richiesti nel corso della stagione.

Lega Pro

La sede della Lega Pro a Firenze

Una possibilità sfruttata dall’ACR ma anche da altre società (secondo indiscrezioni addirittura dodici in totale) che adesso, al pari del Messina, sono state chiamate a ripresentare una seconda garanzia. L’istituto napoletano al quale si era rivolto la società di Natale Stracuzzi sembrava rientrare tra quelli idonei, in quanto in possesso dei requisiti richiesti dalla Lega Pro. Ma da Firenze, in seconda battuta, è arrivata comunque la richiesta di integrazione della domanda.

La compagnia assicurativa prescelta farebbe parte infatti di un elenco relativo alla stagione sportiva 2015/2016, non confermato per la successiva, quella ormai alle porte, per la quale non risulterebbe più abilitato. Un’autentica beffa per l’ACR, che aveva comunque investito 20.000 € per ottenere la precedente fideiussione e dovrà spenderne altrettanti per farsene rilasciare un’altra. Un ulteriore ostacolo che, come nel caso del sistema di video-sorveglianza devastato da vandali che non sono stati identificati, costringe la società a un sacrificio economico non previsto inizialmente. La proprietà è chiamata a sopperire al nuovo imprevisto e a operare uno sforzo supplementare.

Acr Messina

Brutte notizie per il presidente Natale Stracuzzi (foto R. Fazio)

Le società coinvolte – ci sarebbe, tra le altre, anche l’Akragas – avranno tempo fino a martedì 12 luglio per presentare la nuova fideiussione, che dovrà rispettare in pieno i parametri aggiornati. Resta da capire se la lacuna nella predisposizione della domanda d’iscrizione originerà o meno una penalizzazione di un punto – l’anno scorso comminata, ad esempio, anche al Benevento poi promosso – o se la Lega ammetterà qualche responsabilità in merito e consentirà quindi ai club di evitare ripercussioni per la loro classifica.

Di certo il mancato aggiornamento degli istituti abilitati è destinato a surriscaldare un’estate già movimentata, dopo le mancate iscrizioni di Lanciano (retrocesso dalla B), Martina (salvatosi ai play-out) e Sporting Bellinzago (neopromosso dalla D). Il presidente Gabriele Gravina voleva ripristinare il format a 60 squadre ma a oggi se ne ritrova 51 regolarmente iscritte e altre alle prese con la grana fideiussione.

Fideiussione assicurativa

Fideiussione assicurativa

Una penalizzazione avrebbe peraltro ripercussioni gravissime per l’ACR Messina che di fatto perderebbe il diritto a ottenere i fondi stanziati dalla Lega a beneficio dei club che puntano sui giovani, per monetizzare al massimo il loro minutaggio. E si vedrebbe preclusa l’eventuale possibilità futura di ottenere un ripescaggio, dal quale vengono escluse appunto le società penalizzate. Insomma, il 2016/2017 inizia in salita e le conseguenze potrebbero essere pesantissime per il futuro della società.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza