La Casertana vola a +7. Il Messina resta secondo con il Cosenza

De Angelis della Casertana

La Casertana adesso è ufficialmente in fuga. Nella dodicesima giornata del girone C la capolista allunga il passo, battendo 3-1 la Lupa Castelli Romani e balzando così a 27 punti in classifica. Quarta affermazione di fila per i campani che sbloccano il risultato al 30′ con Mancosu, lesto a spedire in rete dopo la corta respinta della difesa ospite sull’iniziativa di Mangiacasale. Nella ripresa, al 65′, a sorpresa l’1-1 di Siclari che di testa trafigge Gragnaniello. Tra il 69′ ed il 70′ si concretizza la rabbiosa reazione dei “falchetti” che portano a casa il successo con le marcature di De Angelis e Alfageme, entrambi smarcati dall’ex milazzese Mangiacasale. Il Messina, superato 1-0 a Catanzaro, è ora a sette lunghezze dalla vetta, pur sempre al secondo posto, ma agganciato dal sorprendente Cosenza. Al San Vito successo in rimonta per 2-1 dei silani contro il Monopoli. Gambino al 3′ illude i biancoverdi. Arrighini di testa, su cross di Ciancio, rimedia per i padroni di casa al 33′. Padroni di casa in dieci per il rosso a Blondett, ma capaci di trovare il guizzo decisivo con Criaco all’82’.

Il tecnico del Catania Giuseppe Pancaro

Il tecnico del Catania Giuseppe Pancaro

Nessun gol, invece, tra Catania e Foggia, nella sfida più attesa della giornata. Poche le occasioni su ambo i fronti. Coletti sfiora la traversa per i pugliesi, Calderini spreca il possibile vantaggio di marca etnea. Identico risultato anche in Matera-Lecce e improvvisa frenata per la formazione di Braglia. Dopo un avvio favorevole ai salentini è venuta fuori la squadra di casa dando vita ad un match combattuto. Quarto risultato utile consecutivo per gli uomini di Padalino che risalgono lentamente la graduatoria. Il Lecce, a quota 19, procede a braccetto con Foggia e Benevento. Anche i sanniti steccano e non vanno oltre lo 0-0 ad Ischia. La squadra di Auteri ha fallito nella ripresa alcune ghiotte opportunità, trovando un super Iuliano sulla propria strada. All’attivo degli ospiti anche la traversa colta da Mazzarani. Secondo pari consecutivo per gli “stregoni”. Missione compiuta, invece, per la compagine di Bitetto.

La formazione titolare dell'Akragas

La formazione titolare dell’Akragas

Pari, 1-1, tra Juve Stabia e Fidelis Andria: ad Arcidiacono (destro al volo al 35′) risponde Grandolfo (a bersaglio di testa al 58′). Clamoroso tonfo dell’Akragas che dopo essere stato travolto dalla Casertana per 0-4 all’Esseneto si ripete in negativo perdendo 3-0 a Martina Franca. Dopo il ritorno di Incocciati i pugliesi festeggiano il secondo successo stagionale, abbandonando l’ultima piazza. Di Cristea all’11’ il gol del vantaggio. Raddoppio di Baclet al 50’ direttamente da calcio di punizione. Cristea firma poi il tris al 76’. Nel finale Vicente perde la testa e lascia i biancazzurri in 10: momentaccio per la squadra di Legrottaglie. A chiudere il programma Melfi-Paganese, conclusasi con la vittoria esterna degli azzurrostellati per 1-2. Torna a sorridere Grassadonia grazie alla doppietta di Carcione (29′, 82′). Vano per i lucani il momentaneo pareggio ad opera di Masia (77′).

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