Italiano Enduro, Mancuso cerca conferme nelle Marche. Oteri in lizza per il podio

Giuliano MancusoGiuliano Mancuso in azione

Riparte domenica 5 maggio da Castelraimondo, in provincia di Macerata, nel cuore delle Marche, il Campionato Italiano Enduro dedicato alle categorie Under e Senior. Alla regia organizzativa l’omonimo Motoclub Castelraimondo di Enrico Marinelli, pronto ad ospitare ben 250 piloti provenienti da tutta Italia. Tra questi, ai nastri di partenza anche due messinesi dal manico pesante come Giuliano Mancuso (Team Beta Boano) e Gabriele Oteri (Honda D’Arpa Racing), pronti a battagliare tra il fango e le pietre. 

I due piloti peloritani stanno vivendo una stagione agli antipodi: Giuliano Mancuso è ormai pronto ad affermarsi come uno dei migliori talenti in circolazione a livello nazionale. Le ottime prestazioni della prima parte di stagione lo hanno proiettato al comando della classifica della classe J250 2t del Campionato Under 23 e sesto tra gli Junior degli Assoluti d’Italia. Il pilota messinese, in sella alla Beta 250 2T del Team Boano, proverà a conquistare il primo gradino del podio della Junior 250 2T e della classifica assoluta.

Giuliano Mancuso

Giuliano Mancuso sul podio della seconda prova di Campionato Italiano Under 23

Gabriele Oteri, invece, si è affacciato a questo nuovo mondo solo ad inizio 2019, dopo aver ricevuto una chiamata dal manager palermitano Marco D’Arpa, che lo ha convinto a lasciare il motocross per l’enduro. Il diciannovenne di Venetico non è ancora riuscito a lasciare il segno; sta prendendo le misure con la nuova disciplina e i tempi delle singole speciali lasciano ben sperare per il proseguo di stagione. A Castelraimondo cercherà di salire sull’agognato podio trovato soltanto nel Campionato Siciliano.

La gara preparata dal Motoclub maceratese si svilupperà su un tracciato di 55 chilometri. La partenza, situata nel cuore della cittadina marchigiana, è fissata per domenica 5 maggio alle ore 8.30; una volta lasciato il palco di partenza, i piloti al via si immetteranno in un trasferimento che li porterà, dopo circa 20 km, all’Enduro Test, una prova speciale di circa nove minuti caratterizzata da fondo prevalentemente roccioso.

Gabriele Oteri

Gabriele Oteri in azione

Terminata la linea, si farà rientro al paddock per l’assistenza (è previsto il giro ad “8”), prima di percorrere un altro trasferimento che accompagnerà gli atleti al Cross Test. La prova “fettucciata” impegnerà i piloti in saliscendi e importanti contropendenze, per un totale di circa 6 km di speciale. Terminate le fatiche del Cross Test si rientrerà al paddock prima di ripartire per altri due giri. Le previsioni meteorologiche promettono un’altra gara di fango e acqua. I nostri cavalieri su due ruote artigliate sono chiamati ad affrontare dunque un weekend impegnativo.

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