Il Taormina si impone a Rocca di Caprileone. L’impresa matura nel recupero

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Lo Sporting Taormina si prende i tre punti nei minuti di recupero. Il Rocca di Caprileone cade in casa dopo aver rimontato e stordito gli jonici, rinviando ancora l’appuntamento con il successo. E’ successo di tutto e di più al “Nuovo Comunale”, nel derby messinese del secondo turno del campionato di Eccellenza. 2-3 è infatti il risultato finale, in una gara aperta dai taorminesi, rimontata dai tirrenici e ribaltata nuovamente dagli ospiti. Tre gare in una, in buona sostanza, per uno score che lascia esterrefatti vincitori e vinti e che, nonostante siano passati ancora 180’ dall’inizio del torneo, pesano sul morale e sulla classifica di entrambe le compagini.

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Le formazione di Rocca e Sporting Taormina

Si parte con un minuto di silenzio per la scomparsa del presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Al 10’ rompe il ghiaccio l’ultimo arrivato, Ninni Carrello, che si presenta al pubblico amico sugli spalti. Dal limite dell’area il classe ’98 di proprietà della Folgore Caratese ci mette il destro, lasciando partire un bolide che si perde di poco a lato. Cinque minuti più tardi risponde il Taormina con Battaglia. La punta jonica, ad un passo da D’Agati, riceve il lancio di Trovato dalla sinistra ed opta per una goffa conclusione di piatto, troppo alta per impensierire il portiere. Tuccio, subito dopo, si libera nell’area ospite, ma faccia a faccia con Cirnigliaro il numero sette di casa scaglia alto il pallone verticalizzato da Viscuso. Lo Sporting comincia a prendere campo e colpisce a freddo prima che la formazione di Palmeri possa accorgersene. Minuto numero 22: Urso lancia in area a cercare capitan Emanuele, che parte da dietro e si libera della marcatura con tempi di inserimento perfetti. L’incornata sotto l’incrocio dei pali non lascia scampo a D’Agati e vale proprio ad Emanuele l’incredibile score di quattro gol nelle prime quattro gare ufficiali. Non passano due minuti che l’undici di Principato rischia addirittura di raddoppiare, quando un diagonale di Battaglia dai 20 metri filtra nell’area tirrenica e manca il palo alla sinistra del portiere per una questione di centimetri. Il Rocca prova a riordinare le idee ed un abbozzo di risposta è affidato a Matera, che fa tutto da solo sul limite dell’area ed incrocia col destro un tiro che finisce sul fondo, senza sorprende un Cirnigliaro già battuto. Al 36’ i padroni di casa si incartano in fase difensiva, rischiando di capitolare per una seconda volta. Galati legge infatti con troppo anticipo l’inserimento di Giannaula, costringendo D’Agati a riparare in uscita. La frittata è fatta e solo il colpo dell’attaccante ospite sull’esterno della rete mantiene intatte le distanze. Lo scampato pericolo scuote i caprileonesi, vicini a riprendere le redini della gara a due minuti dall’intervallo. Ninni Carrello, al 43’, guida la migliore azione prodotta dal Rocca, partendo dalla sinistra per poi scartare un avversario ed appoggiare orizzontalmente per Raveduto. L’esterno ha davanti l’intero specchio della porta, ma è bravo Cirnigliaro ad allungarsi in tuffo e respingere la conclusione bassa e precisa verso il secondo palo.

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Una fase della sfida tra Rocca e Sporting Taormina

La ripresa si apre sotto la pioggia e succede ben poco nei primi minuti. Al 52’ Viscuso imbecca Matera in area di rigore, ma il colpo di testa del centravanti è alto sulla traversa. Mister Palmeri cambia le carte in tavola inserendo Spinella al posto di Ignazzitto e, in soli tre minuti, la sostituzione cambia le sorti del match. Il neo entrato accorre sulla sinistra e si scompagina la difesa ospite, che scatta sul limite dell’area. Spinella trova il varco giusto per una precisa staffilata che supera il portiere jonico a fil di palo e ristabilisce la parità. Dopo l’1-1 il Taormina si fa di nuovo vivo sottoporta, ma la bordata di Battaglia al 62’ si perde alta. Il Rocca rischia sempre meno, è de finitamente in partita e non tarda il gol del sorpasso, a distanza di otto minuti dalla rete del pareggio. A prendere le redini del gioco è stavolta Cerniglia, che scatta da centrocampo e palla al piede si allarga sulla destra. Il cross dal fondo è diretto sul secondo palo, dove i riflessi di Ninni Carrello fanno il resto, per una conclusione istantanea che lascia di sasso Cirnigliaro e porta in vantaggio il Rocca. L’uno-due di tutto cuore schiaccia ancora lo Sporting, vicino a sprofondare quattro minuti dopo. Natale Gatto prende infatti l’iniziativa sulla trequarti, incorrendo da solo in area e mettendo a serio rischio il portiere ospite, costretto ad allontanare in qualche modo prima della respinta dell’onnipresente Urso. Sulla mezz’ora, la squadra di Principato perverrebbe di colpo al pareggio, ma l’assistente Celestino ferma tutti, annullando il gol di Battaglia che, battendo D’Agati con un destro sul palo più lontano, avrebbe colpito in posizione di fuorigioco. La reazione dello Sporting è sferrata più col cuore che con l’organizzazione e, dopo un tiro a giro di poco alto sopra l’incrocio, operato dal solito Urso, arriva la prima beffa per la squadra di Palmeri. Al secondo minuto di recupero, Trovato pareggia i conti: il difensore, in area di rigore, batte D’Agati sul secondo palo, insaccando la sfera di semirovesciata sul cross di Emanuele. Non è ancora tutto e tre minuti dopo la formazione jonica agguanta i tre punti, gettando nello sconforto i caprileonesi che rimediano la quarta sconfitta consecutiva in altrettante gare. Un cross passa indisturbata davanti tutta l’area piccola e finisce sul destro di Battaglia, che appostato ancora sul legno più lontano segna la rete del 2-3. Lo stesso attaccante pesca il secondo giallo dal signor Iannello, che lo espelle per eccesso di esultanza.

Lo Sporting Taormina, sulle ali dell’entusiasmo, ospiterà domenica prossima al “Bagicalupo” il Pedara San Pio X. Il Rocca di Caprileone proverà invece a riscattare il proprio debito con la fortuna al “Comunale” di Torregrotta.

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Il minuto di raccoglimento in ricordo del presidente della Repubblica Ciampi

USD Rocca di Caprileone-Sporting Taormina 2-3
Marcatori: 22’ Emanuele (T), 58’ Spinella (R), 66’ Carrello (R), 92’ Trovato (T), 95’ Battaglia (T).
Rocca di Caprileone (4-3-3): D’Agati; Fantino (55’ Spinella), Galati, Ignazzitto, Viscuso; Tuccio (85’ Lupica), Cerniglia, Gatto; Carrello (87’ Valenti), Matera, Raveduto. All. Francesco Palmeri. A disposizione: Caruso, Sgrò, Ceraolo, Vasi, Lupica, Valenti, Spinella.
Taormina (4-4-2): Cirnigliaro; Abate (69’ Mannino), Filistad, Trovato, Urso; Emanuele, Calcagno, Puglia (87’ Maggioloti), Takiy Kofi; Battaglia, Giannaula. All. Salvatore Principato. A disposizione: Gulisano, Mannino, Costa, Rapisarda, Dadone, Maggioloti, Alecci.
Arbitro: Alfredo Iannello della sezione di Messina. Assistenti: Mario Chichi e Renato Celestino, entrambi della sezione di Palermo.
Note – Ammoniti: Spinella (RC) Mannino, Emanuele, Filistad (ST). Espulso: Battaglia (ST) al 95’ per doppia ammonizione. Recupero: 1 pt, 6 st. Angoli: 2-1

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Cronista sportivo da sempre, in MessinaSportiva da ancor prima.
Cresciuto sui campi di calcio, si dedica anche all'approfondimento ed alla pallacanestro