Al “Franco Scoglio” la squadra di Capuano ottiene tre punti pesantissimi superando i molisani con due reti segnate nel primo tempo. Il centravanti sblocca al 36′ con la complicità del portiere Raccichini. Gran raddoppio del portoghese. Bravo Lewandowski nel finale.
Lo striscione a sostegno di Catania colpita dal maltempo (foto Paolo Furrer)
Il pre-partita. Il Messina sfida al “Franco Scoglio” il Campobasso con l’unico obiettivo il ritorno alla vittoria dopo la beffa di Castellammare di Stabia. Capuano rilancia dal 1’ Celic in difesa e promuove Gonçalves titolare sulla corsia sinistra. Fofana nel terzetto di centrocampo con Damian e Simonetti. Vukusic-Adorante la coppia d’attacco. I molisani allenati da Cudini giungono in riva allo Stretto forti di una classifica migliore (+6) e di un rendimento super in trasferta (11 punti conquistati lontano da casa sui 15 complessivi).
La cronaca. Al 6’ Damian pesca bene Morelli sulla destra, ma il suo cross è da dimenticare. Sul fronte opposto, al 13’, Lewandowski anticipa in uscita Tenkorang, subendo anche fallo. Ritmi bassi in avvio, lunga fase di studio tra le due squadre. Al 18’ Adorante non arriva di un soffio a colpire di testa sul traversone di Morelli. Qualche minuto dopo proteste dello stesso Adorante finito giù per un contatto in area con Fabriani, per l’arbitro non c’è nulla.
Adorante ha firmato il suo sesto gol stagionale (foto Paolo Furrer)
Primo cambio obbligato per gli ospiti al 32’: si fa male Menna, dentro al suo posto Magri. Un infortunio anche nel Messina. Problema fisico accusato da Vukusic e il croato deve abbandonare il campo, sostituito da Baldè. Il risultato si sblocca al 36’. Adorante è bravo a evitare un difensore e a rientrare per il tiro, poi sulla sua conclusione, non irresistibile, pasticcia Raccichini che non trattiene il pallone che rotola in fondo alla rete. Messina in vantaggio, questa volta con un pizzico di fortuna. Quinto gol in campionato dell’attaccante scuola Inter che si fa così perdonare dopo l’erroraccio commesso al “Menti”. I padroni di casa piazzano l’uno-due prima dell’intervallo, perché al 46’ è Gonçalves a firmare la sua prima rete in maglia giallorossa spedendo sotto la traversa grazie ad una soluzione di potenza sul cross basso da destra di Morelli, sul quale Adorante non era riuscito ad arrivare per la deviazione. Grande esultanza sia in campo che in panchina. Si va al riposo sul 2-0 per il Messina.
La progressione di Balde (foto Paolo Furrer)
All’11’ della ripresa Goncalves costringe alla respinta coi pugni il portiere Raccichini su una punizione da posizione piuttosto defilata. Doppio cambio per il Campobasso che getta nella mischia il messinese Giunta e Parigi. Al 15’ il Campobasso torna a farsi vedere e va ad un passo dal 2-1 sulla botta proprio del neoentrato da Parigi da centro area, ribattuta da Morelli, poi Vitali spara alle stelle. Grossa occasione sciupata dai molisani per dimezzare lo svantaggio. Al 20’ bella iniziativa personale di Simonetti che calcia a giro dalla distanza senza trovare lo specchio. Baldè, che era entrato nel primo tempo, costretto al cambio per un guaio fisico. Spazio a Busatto e anche a Sarzi Puttini per Gonçalves, autore del 2-0. Rossetti, al 23’, grazia il Messina, non riuscendo ad insaccare di testa, tutto solo, sotto porta. Mani tra i capelli per l’attaccante in maglia bianca. Adorante, esausto, lascia il posto a Catania. Konate entra per Fofana a completare le sostituzioni. Al 37′ debole il destro di Emmausso, Lewandowski non ha difficoltà a bloccare a terra. Stessa sorte per il tentativo di Vanzan due minuti dopo. Al 41′ ancora Lewandowski dice di no sul tiro velenoso di Fabriani. Ben 6 i minuti di recupero. Al 49′ brivido sulla conclusione di Emmausso deviata dal compagno di squadra Magri, sfera fuori di un soffio con Lewandowski questa volta battuto. Il Messina batte 2-0 il Campobasso e ottiene la seconda vittoria della gestione Capuano in quattro gare, mantenendo la porta inviolata e risalendo in classifica. Una bella boccata d’ossigeno prima degli impegni con le big Catanzaro e Avellino.
Fazzi ringrazia la Curva per il sostegno (foto Paolo Furrer)
Il tabellino. Messina-Campobasso 2-0
Messina (3-5-2): Lewandowski; Celic, Carillo, Fazzi; Morelli, Fofana (30’ st Konate), Damian, Simonetti, Gonçalves (20’ st Sarzi Puttini); Adorante (30’ st Catania), Vukusic (35’ pt Baldè; 20’ st Busatto). A disp. Fusco, Rondinella, Fantoni, Mikulic, Russo, Marginean, Distefano. All. Capuano.
Campobasso (4-3-3): Raccichini; Fabriani, Menna (32’ pt Magri), Dalmazzi, Pace (35′ st Vanzan); Candellori (12’ st Parigi), Bontà, Tenkorang (12’ st Giunta); Vitali (35′ st Emmausso), Rossetti, Liguori. A disp. Zamarion, Coco, Sbardella, Nacci, Martino, De Biase, Persia. All. Cudini.
Arbitro: Pascarella di Nocera Inferiore (assistenti Lazzaroni di Udine e Bocca di Caserta).
Marcatori: 36’ pt Adorante (M), 46’ pt Gonçalves (M)
Note – Ammoniti: Morelli (M), Bontà (C), Parigi (C), Sarzi Puttini (M), Catania (M). Recupero pt 3’, st 6′. Spettatori totali: 727 paganti. Incasso: 6651€.
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