Il Messina si sveglia nella ripresa e strappa un pari a Marsala. In gol Arcidiacono

ArcidiaconoArcidiacono firma la rete del pari a metà ripresa (foto Nino La Macchia)

Peloritani subito sotto e sottotono nel primo tempo, aperto dalla rete di Bonfiglio. I locali sprecano a più riprese la rete del raddoppio e vengono puniti nella ripresa. L’avvicendamento tra Ferrante e Sambinha, in giornata no, dà il là a un match differente. Punto prezioso in ottica salvezza, play-off distanti dieci punti. 

Il pre-partita. L’Acr ha finalmente posto fine all’assenza di una prima punta di ruolo in organico, grazie all’innesto di Gianluca Marzullo, all’esordio dopo l’arrivo dalla Germania del suo transfer. Il rientrante Sambinha e Amadio le altre due novità rispetto all’undici che ha battuto agevolmente l’Igea Virtus. Settimana movimentata, con le indiscrezioni stampa legate al possibile addio di Genevier, che è regolarmente in campo dopo le rassicurazioni del presidente Pietro Sciotto sugli impegni economici da onorare. Il Marsala è terzo in graduatoria ma vive una situazione societaria particolare, con svariati soci minoritari che hanno messo in vendita le loro quote.

Bonfiglio

Bonfiglio aveva portato in vantaggio il Marsala

La cronaca. Pronti via e il Messina conquista subito un corner, dopo pochi secondi. Confortante e deciso l’avvio degli ospiti, apparsi più determinante. Al 5’ però è Bonfiglio a portare i suoi in vantaggio, sfruttando un’incertezza della retroguardia peloritana, con una conclusione non irresistibile ma angolata. Colpita a freddo, la formazione allenata da Biagioni cerca subito di reagire e al 9’ ci prova con Catalano. Al 18’ Marzullo viene fermato nell’area di rigore avversaria, sugli sviluppi del calcio piazzato battuto da Catalano. Al 22’ Manfrè viene fermato in extremis, dopo l’assist di Bonfiglio, che nell’occasione aveva soffiato palla a Sambinha. Sugli sviluppi di un corner, clamorosa la traversa centrata da Prezzabile. Il Messina, troppo disattento in difesa, si salva. Al 28’ ci prova ancora Catalano: Giappone blocca la sfera senza particolari patemi. Al 32’ schema su punizione battuta da Lo Nigro, con Bonfiglio che colpisce in diagonale: sulla linea salva Sambinha. Al 34’ Bonfiglio invoca un penalty per un presunto tocco di mano in area e viene ammonito per proteste. Poi si arriva all’intervallo, sul punteggio di 1-0, che probabilmente sta un po’ stretto ai locali.

Messina

L’undici titolare del Messina (foto Nino La Macchia)

In avvio di ripresa subito un avvicendamento, con Ferrante che rileva Sambinha, ammonito e autore peraltro di una prova piuttosto sottotono. I peloritani sembrano scuotersi, dopo un primo tempo anonimo. Al 5’ Manfrè cade in area dopo un contatto e chiede invano un altro rigore. Al 13’ ci prova Galfano: Lourencon si distende e blocca. Al 18’ il tiro-cross di Catalano non viene sfruttato dai compagni. È il preludio al pareggio di Arcidiacono, che al 20’ raccoglie la respinta corta dell’estremo difensore locale sull’incornata di Marzullo, che si era fatto trovare pronto sulla punizione di Genevier. La sesta rete in campionato dell’attaccante etneo cambia l’inerzia del match e adesso a farsi preferire è proprio la formazione allenata da Biagioni, che è riuscito a correggere in corsa, ridando solidità alla sua retroguardia. Al 31’ è Catalano a sfiorare il palo e la rete del possibile 2-1.

tifosi

I sostenitori del Messina presenti a Marsala (foto Nino La Macchia)

I locali, che hanno il torto di avere fallito troppo nel primo tempo, sembrano avere accusato il colpo. Tra gli ospiti si mette in evidenza anche il neo-entrato Carini. Al 37’ pregevole l’intervento di Lourencon. Consueto valzer di cambi e finale di gara di marca casalinga. Nel quarto minuto di recupero è Sekkoum a non sfruttare un calcio di punizione. Poi si rendono insidiosi anche Corsino e Galfano, ma il punteggio non cambia. Per il Messina è un pari tutto sommato prezioso in chiave salvezza, mentre il quinto posto – indicato come obiettivo dal presidente Sciotto nell’immediata vigilia del match – è distante adesso dieci lunghezze, complici le imprese di Portici e soprattutto Sancataldese.

Il tabellino. Marsala – Acr Messina 1-1
Marcatore: al 5’ pt Bonfiglio (MA), al 20’ st Arcidiacono (ME). 
Marsala: Giappone, Galfano, Sekkoum (K), Maraucci, Giuffrida, Candiano, Prezzabile (37’ st Ciancimino), Lo Nigro (33’ st Corsino), Giardina, Manfrè, Bonfiglio (27’ st Tripoli). In panchina: Compagno, Benivegna, Fragapane, Napolitano, Rallo, Patti. Allenatore: Vincenzo Giannusa.
Messina: Lourencon, Biondi, Barbera, Bossa, Zappalà, Sambinha (1’ st Ferrante), Arcidiacono, Amadio (11’ st Carini), Marzullo, Genevier (K), Catalano (44’ st Selvaggio). In panchina: Meo, Lundqvist, Janse, Ba, D’Ascoli, Traditi. Allenatore: Oberdan Biagioni.
Note – Ammoniti: al 30’ pt Biondi (ME), al 33’ pt Bonfiglio (MA), al 35’ pt Sambinha (ME), al 12’ st Maraucci (MA), al 19’ st Giappone (MA), al 28’ st Zappalà (ME), al 46’ st Tripoli (MA). Spettatori: circa un migliaio, con una cinquantina di sostenitori ospiti.

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