Il Messina reagisce nell’emergenza e sbanca Nocera. Decide il solito Arcidiacono

Ba, Biondi, Zappalà e JanseBa, Biondi, Zappalà e Janse (foto Nino La Macchia)

Con ben quattro esordienti e otto novità nell’undici titolare, i peloritani sembravano una vittima sacrificale al “San Francesco”, dove matura invece la terza vittoria stagionale, grazie alla resistenza nel finale. Decisiva la quinta marcatura dell’attaccante etneo. Stagione a una svolta? 

Il pre-partita. In settimana l’Acr ha cambiato volto. Complessivamente dieci le partenze, tra cessioni illustri e big messi fuori rosa (Gambino, Cossentino e Russo). In attesa di ulteriori rinforzi, Biagioni rivoluziona quindi il Messina e cambia ben otto titolari su undici rispetto all’ultima uscita con il Troina. Esordio assoluto per Lourencon, Janse e Tedesco, prima da titolare per Zappalà. “Richiamato” dopo l’annuncio della rescissione contrattuale, il senegalese Ba, che era partito dal 1’ soltanto alla seconda giornata, contro l’Igea Virtus. In panchina l’unico over è Rabbeni, con lui anche tre elementi delle giovanili (i 2001 Romeo, Saya e Lo Disco) e i portieri Meo e Ragone. La Nocerina recupera Pecora, ma perde Ruggiero, autore di ben cinque reti in stagione. I sostenitori del Messina sono presenti a Nocera ancora una volta senza vessilli giallorossi, ma soltanto con uno striscione eloquente indirizzato alla società.

Janse

Subito titolare l’olandese Janse (foto Nino La Macchia)

La cronaca. Al 4’ buono spunto di Simonetti, la cui conclusione si spegne però sull’esterno della rete. All’11’ è invece Salto a sfiorare il vantaggio, direttamente su calcio piazzato: il suo sinistro termina di poco a lato. Netta la supremazia territoriale dei locali, che collezionano calci d’angolo, ma Lourencon guida con sicurezza il reparto difensivo e non corre particolari pericoli. Al 25’ sono però gli ospiti ad andare vicino alla rete: il tiro-cross di Cocimano si stampa sulla traversa, poi conclude a lato Arcidiacono. Precarie le condizioni del terreno di gioco, messo a dura prova dalla mezzora anche dalla pioggia. Chi si aspettava un Messina vittima sacrificale aveva evidentemente fatto male i conti con la ritrovata motivazione degli ospiti. Dopo il primo provvedimento disciplinare del match, ai danni dell’esordiente Janse, al 39’ finalmente un sussulto, con la conclusione comunque alta di Odierna, dopo un bello spunto di un compagno. Poi ci prova due minuti dopo anche Cardone, ma la sua conclusione non è irresistibile. Si va al riposo sullo 0-0 dopo un minuto di recupero.

Zappalà

Zappalà prova a conquistare un possesso aereo (foto Nino La Macchia)

Nella ripresa la prima emozione è di marca ospite: al 7’ è Janse a concludere dai trenta metri, la palla termina di poco alta sulla traversa. Davvero deludente la prova dei padroni di casa, che non sembrano in grado di approfittare delle lacune d’organico del Messina, e si scuotono soltanto al 9’, con De Feo, che non sfrutta l’assist di Cioffi. Il match tuttavia non si accende. Al 18’ ci prova Simonetti, ma Lourencon blocca, seppur con qualche affanno. E al 20’ è Arcidiacono a sbloccarla: perfetta la sua esecuzione, Feola battuto imparabilmente. Per l’attaccante etneo è la quinta marcatura in stagione. Al 26’ si accende un parapiglia, che consente ai peloritani di guadagnare tempo prezioso. Poi ci provano Cioffi, ma il tiro è debole, e Salto, che conclude ancora sull’esterno. In questa fase crescono i locali, che sembrano avere sofferto oltremodo il campo pesante.

Biondi

Biondi in scivolata su Festa (foto Nino La Macchia)

Al 31’ Lourencon in uscita ferma Simonetti. Il portiere brasiliano si ripete al 35’, deviando il pallone in corner. Al 41’ ancora Simonetti di testa, ma la mira è ancora una volta imprecisa. Al 44’ Lourencon salva tutto sul neo-entrato Vatiero, concedendo solo un angolo, l’ennesimo, ai campani. Soltanto nel lungo recupero arrivano i primi cambi ospiti. Ma finisce così. Per il Messina è la terza vittoria stagionale, la prima in trasferta, così come per la Nocerina matura il primo ko casalingo. Potrebbe essere la svolta in una stagione fin qui deludente: la zona permanenza è a -6, i playoff a dieci lunghezze, con una gara da recuperare. Se non altro, la truppa di Biagioni dà un senso al suo 2019, in attesa delle annunciate novità di mercato, che dovrebbero consentire di non presentarsi più in emergenza, nonostante la miracolosa affermazione di Nocera. Confortanti comunque gli esordi di Janse e soprattutto Lourencon, provvidenziale nel finale.

tifosi

I tifosi del Messina presenti a Nocera (foto Nino La Macchia)

Il tabellino. Nocerina – Messina 0-1 
Marcatore: al 20’ st Arcidiacono (M).
Nocerina: Feola, Vuolo, Salto, Pecora (K), Caso, Festa, Odierna, De Feo (29′ st Orlando), Simonetti, Cioffi, Cardone (29′ st Vatiero). In panchina: Novelli, Ansalone, Branchi, Califano, Capaccio, Iodice, Riccio. Allenatore: Gerardo Viscido.
Messina: Lourencon, Biondi, Barbera, Traditi, Zappalà, Ba, Arcidiacono (50′ st Carini), Janse, Tedesco, Genevier (K), Cocimano (46’ st Rabbeni). In panchina: Meo, Lundqvist, Romeo, Saya, Lo Disco, Ragone. Allenatore: Oberdan Biagioni.
Arbitro: Mario Ferri di Roma 1.
Assistenti: Roberto D’Ascanio di Roma 2 e Fabrizio Almanza di Latina.
Note – Ammoniti: al 38’ pt Janse (M), al 17’ st Caso (N), al 24’ st Arcidiacono (M), al 26’ st Pecora (N) e Caso (N), al 24’ st Vuolo (N). Corner: 9-1. Recupero: 1’ pt e 7′ st. Spettatori: circa 700, con consueta rappresentanza ospite.

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