Manca l’appuntamento con la vittoria il Cus Unime, che a Napoli contro la Cesport, una diretta concorrente per la salvezza, va vicinissimo alla conquista dei tre punti, ma si arrende alla bella reazione d’orgoglio della squadra di casa. Il finale di 12-11 è il risultato di un match tiratissimo dall’inizio sino alla sirena finale.
Antonio Vittorioso (Cus Unime)
I messinesi, in acqua senza Cusmano, sono protagonisti di una convincente prima parte di gara. Si mettono subito avanti e conducono con grande autorità. La seconda è, invece, tutta di marca Cesport, che si avvicina ai messinesi alla fine del terzo parziale per poi, nell’ultimo tempo, ribaltare il risultato fino al successo finale.
Partono forte gli ospiti che, dopo il momentaneo vantaggio dei napoletani con Simonetti in superiorità, piazzano un pesante poker in rapida successione, che porta i peloritani sul +3 (Geloso, due volte Eskert e Vittorioso). Simonetti sul fil di sirena accorcia le distanze per i suoi, ma ad inizio frazione i cussini vanno a segno due volte e ricacciano indietro i campani (in gol Paratore e Vittorioso per il momentaneo 6-2 gialloblu).
La partita pare indirizzarsi in discesa per i ragazzi allenati da Sergio Naccari, ma i napoletani hanno una bella reazione d’orgoglio; Mattiello 2 e Simonetti rispondono alla nuova rete di Eskert (in giornata di grazia) e vanno al cambio vasca sotto di 2 (7-5 per Messina).
L’equilibrio sostanziale mantenuto anche in avvio del terzo parziale (ad Eskert risponde Femiano prima della nuova rete Cus con Giacoppo) sembra interrompersi, però, improvvisamente a metà del tempo, quando i locali, nel giro di pochissimo, piazzano un break che riporta la sfida in parità (Mattiello, Femiano e Kostiuchenkov). Tutto da rifare, quindi, per Vittorioso e compagni.
A 2 secondi dalla sirena Andrè fa rimettere la testa avanti ai suoi (10-9). Nell’ultimo quarto succede di tutto, complici anche alcuni fischi arbitrali che fanno discutere molto la panchina cussina. La gara è vivissima e le due squadre ribattono colpo su colpo. Eskert sigla il +2 che sembrerebbe chiudere definitivamente i conti, ma Simonetti su rigore e poi Femiano ribaltano il risultato e regalano una preziosa affermazione alla Cesport.
CESPORT – CUS UUNIME 12-11
Cesport: Cappuccio, Kostiuchenkov 1, Mattiello 4, Polichetti, Bouchè, Ragosta, Simonetti 4, Barberisi, Esposito, Femiano 3, Centanni, D’Antonio, Carrella.
Cus Unime: Spampinato, D’Angelo, Eskert 5, Runza, Giacoppo 1, Geloso 1, Vittorioso 2, Andrè 1, Paratore 1, Di Caro, Lagonigro, Mariani.
Arbitri: Baretta e Paoletti
Parziali: 2-4; 3-3; 4-3; 3-1.
Autori
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