Il Club Nautico Paradiso apre una sezione disabili per l’attività di canottaggio

Club Nautico ParadisoLe imbarcazioni del Club Nautico Paradiso

Il Club Nautico Paradiso di Messina ha avviato un progetto, rivolto ad atleti con disabilità psicomotoria, che vede impegnati i giovani in sessioni di allenamento che gli permettono di partecipare a vari circuiti di manifestazioni non competitive. A curare la parte tecnica sono Emanuele Passalacqua e Jole Venuti, particolarmente felici di poter guidare il settore sportivo del sodalizio cittadino.

Emanuele Passalacqua

Il responsabile tecnico Emanuele Passalacqua

“Sono molto orgoglioso del progetto che stiamo realizzando – ha affermato il responsabile tecnico Emanuele Passalacqua – e grazie al supporto di strutture esterne che si occupano di ragazzi con disabilità abbiamo avviato questo nuovo percorso. Allo stato attuale abbiamo tre ragazzi con difficoltà psicomotorie, Riccardo, Emanuele e Maria Francesca, che si sono immediatamente inseriti nel gruppo e che stanno lavorando con molto impegno. Per loro ho riservato tre allenamenti settimanali, insieme a tutti gli atleti, in modo da creare un rapporto di integrazione ed amicizia, oltre a prepararli fisicamente con molteplici attività motorie. Ciò che mi rende soddisfatto è vedere come i nostri tre ragazzi siano felici di praticare il meraviglioso sport del canottaggio e di come ogni diversità svanisca durante gli allenamenti”.

Club Nautico Paradiso

Il Club Nautico Paradiso conta una trentina di allievi

Il Club Nautico Paradiso, grazie all’impegno del presidente Dario Rossi, ha avviato un programma di rilancio che pone tra gli obiettivi la conquista di un titolo italiano. “La squadra in due anni è cresciuta moltissimo – ha concluso l’allenatore responsabile Emanuele Passalacqua –. In poco tempo abbiamo quasi quintuplicato la presenza di atleti in tutte le categorie, oggi siamo in trenta, organizzati in diversi turni con uscite in acqua giornaliere; la squadra agonistica si allena giornalmente, gli allievi ed i cadetti quattro volte alla settimana. Oltre all’intera società mi sento di dover ringraziare l’allenatore Riccardo Uccello, che mi ha insegnato tanto di questo sport e ancora oggi è fondamentale per la crescita del Club Nautico Paradiso”.

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