Il Camaro superato 3-2 a Gela. La Coppa Sicilia va al Belpasso

Camaro sconfitto

Giornata storta per i neroverdi, che passano in vantaggio al 5′ con Cardia, si vedono annullare inspiegabilmente il raddoppio di Cammaroto e subiscono la rimonta degli avversari, in rete due volte tra l’11’ e il 21′. Nella ripresa Morgante ristabilisce la parità al 39′ ma appena due minuti dopo il Belpasso trova il gol-vittoria.

Un Camaro meno incisivo del solito e neppure troppo fortunato vede sfuggire in finale il secondo obiettivo stagionale. Al “Presti” di Gela va in scena una gara ricca di emozioni e colpi di scena, al termine della quale è il Belpasso a sorridere per la conquista della Coppa Sicilia. I ragazzi di Lucà, seguiti nell’occasione da un centinaio di sostenitori, danno in avvio l’impressione di poter addirittura dominare l’incontro e trovano il gol con Cardia già al 5′. All’8′ va in rete anche Cammaroto con una splendida rovesciata ma l’arbitro, Polizzi di Palermo, annulla tra l’incredulità generale ravvisando un fallo del difensore. Poco dopo Cappello reclama invano il rigore ma al primo affondo il Belpasso raggiunge il pari con Ruggeri. I neroverdi incassano il colpo e subiscono al 21′ la seconda rete per via di un calcio di rigore concesso dal direttore di gara e trasformato da Condorelli. Nella ripresa il Camaro si getta subito in avanti e chiude nella propria trequarti gli avversari, in dieci dal quarto d’ora per l’espulsione di Litteri. Buda e compagni raccolgono i frutti del loro sforzo al 39′, quando Morgante con un bel sinistro sigla il 2-2. Appena due minuti dopo, però, su un corner a lungo contestato, ancora Condorelli trova in mischia la rete del definitivo 3-2 che consegna la Coppa alla formazione catanese. Il Camaro si rammarica ma questa sconfitta, per quanto cocente, non incide certo su un bilancio generale che resta altamente positivo. La stagione neroverde è stata brillante, produttiva e ricca di emozioni. Si ripartirà dal campionato di Promozione, con tanta ambizione e altrettanta voglia di continuare a crescere.
LA CRONACA – Al “Presti” di Gela va in scena la finale di Coppa Sicilia: a contendersi il titolo Camaro e Belpasso. Neroverdi in campo con il consueto 4-3-3: Berikashvili in porta, Cappello, Lauro, Cammaroto e Morgante in difesa, Russo, Durante e Ricciardo a centrocampo, Cardia, Cannuni e Buda in avanti.

Camaro sconfitto in finale

Camaro sconfitto in finale

Camaro arrembante in avvio. Al 4′ Buda riceve da Lauro e si ritrova davanti al portiere avversario Tomasello ma, sbilanciato da Reale, calcia debolmente. Il gol arriva un minuto più tardi: un lancio di Durante smarca Cardia che, a tu per tu con Tomasello, fa centro al secondo tentativo. Il raddoppio si materializza all’8′ ma la gioia dura pochi istanti a causa di una inspiegabile decisione del direttore di gara: sul corner di Morgante, Cammaroto si esibisce in una spettacolare rovesciata e fa centro in bello stile ma il signor Polizzi della sezione di Palermo ravvisa un fallo del difensore messinese e annulla la rete. Proteste neroverdi anche all’11’, minuto in cui Cappello si invola verso la porta avversaria e viene sbilanciato in piena area da Santonocito. Il Camaro sembra padrone assoluto del campo ma il Belpasso non ci sta e al primo tentativo fa centro: a seguito di una rapida ripartenza, Litteri lancia Ruggeri, che si presenta davanti a Berikashvili e lo supera con freddezza. Già al 17′ la squadra di Lucà sfiora il nuovo vantaggio con uno schema ben eseguito su calcio di punizione: Morgante libera Cannuni che non riesce però a colpire bene la sfera e calcia sul fondo. Nel frattempo il Belpasso prende coraggio e al 21′ riesce a ribaltare il punteggio: Morgante prima sembra subire fallo da Litteri ma l’arbitro non interviene ravvisando invece il successivo intervento dell’esterno neroverde sull’avversario e concede il penalty. Dal dischetto Condorelli spiazza Berikashvili e segna il 2-1. Il Camaro prova a reagire al 25′: cross di Buda da destra e colpo di testa di Cannuni con palla oltre la traversa. La successiva occasione neroverde si registra in chiusura di prima frazione: al 39′ Buda, innescato da Durante, calcia male da buona posizione. Prima del riposo due tentativi del Belpasso: il tiro di Condorelli dalla lunga distanza al 40′ è preda di Berikashvili, la girata di Ruggeri da centro area al 43′ termina di poco a lato.
Nella ripresa il Camaro parte subito forte e va a caccia del pari. Al 4′ Cannuni, servito da Buda, impegna severamente Tomasello ma a gioco fermo per una segnalazione di fuorigioco. Al 7′ corner di Morgante e deviazione di tacco di Cappello con il pallone che però si impenna e termina alto. Al 15′ battibecco tra Cardia e Litteri e giallo per entrambi; per il centrocampista del Belpasso però è la seconda ammonizione e la squadra catanese rimane in dieci uomini. Il Camaro prova subito ad approfittare della superiorità numerica e al 18′, sugli sviluppi di un corner, Ricciardo batte al volo dal limite mandando di un soffio a lato. Al 21′ cross di Ricciardo da destra, Buda rimette in mezzo ma Tomasello anticipa tutti sventando il pericolo. Doppio cambio neroverde al 23′: De Maria e Porcino rimpiazzano Ricciardo e Russo. A lungo il match si sviluppa esclusivamente nella metà campo del Belpasso ma bisogna attendere il 33′ per assistere ad una nuova azione pericolosa del Camaro: cross di Morgante da destra, sponda di Cannuni e destro di Durante che manda alto.

Morgante ci prova su punizione

Morgante ci prova su punizione

Un minuto dopo, al 34′, Cannuni cade a contatto con Scordo e reclama, ancora invano, il calcio di rigore. Il pari, inseguito con vigore nel corso della ripresa, si materializza al 39′: è Morgante a trovare dai 20 metri di sinistro un bellissimo tiro a giro che si insacca sotto la traversa. Non c’è però quasi neppure il tempo di esultare che il Belpasso torna in vantaggio: a seguito di un corner contestatissimo dal Camaro, ancora Ruggeri trova in mischia la zampata vincente e riporta avanti i suoi. A questo punto i neroverdi si riversano in avanti esponendosi anche al contropiede avversario, come al 42′, quando Berikashvili è bravo a salvare in uscita sul solito Ruggeri. Al 43′ dentro anche Lucà per Lauro e Camaro all’arrembaggio. Al 44′, sul cross di Cappello, Cardia sotto porta riesce solo a sfiorare; al 45′ lo stesso Cardia viene fermato per fuorigioco davanti al portiere avversario. Nei 6 minuti di recupero, nonostante il grande impegno di Buda e compagni, non si registrano altre emozioni e il Belpasso può festeggiare il successo. In un clima di grande sportività, a fine gara vengono premiati prima i ragazzi del Camaro e successivamente i vincitori della Coppa Sicilia tra gli applausi dei tifosi di entrambe le squadre.
Si chiude così, seppur con un po’ di amarezza, una stagione che resta comunque splendida grazie alla bellissima cavalcata che ha condotto il Camaro in Promozione, campionato da cui si ripartirà con ulteriore entusiasmo e rinnovata ambizione.

Il tabellino
Coppa Sicilia, finale – Campo sportivo “Presti” di Gela (CL), domenica 24 maggio 2015
Belpasso – Camaro 3-2
Marcatori: 5′ pt Cardia (C), 11′ pt Ruggeri (B), 21′ pt rig. Condorelli (B), 39′ st Morgante (C), 41′ st Ruggeri (B).
Belpasso: Tomasello, Pecorino (23′ st V. Terranova), Santonocito, Finocchiaro, Reale, Scordo, Litteri, Mazzola, Ruggeri (44′ st Licciardello), Condorelli, Saraceno (10′ st A. Terranova). In panchina: Zaja, Longhitano, Ilardo, Fazio. Allenatore Andrea Stella.
Camaro: Berikashvili, Cappello, Morgante, Durante, Cammaroto, Lauro (42′ st Lucà), Russo (23′ st Porcino), Cardia, Cannuni, Buda, Ricciardo (23′ st De Maria). In panchina: Fiorito, Mangano, Bruno, Grasso. Allenatori Luigi Cappello – Michele Lucà.
Arbitro: Leandro Polizzi della sezione di Palermo.
Ammoniti: 13′ pt Litteri (B), 17′ pt Cammaroto (C), 19′ pt Durante (C), 26′ pt Cappello (C), 38′ pt Reale (B), 15′ st Cardia (C), 45′ st Tomasello (B).
Espulsi: a fine primo tempo Fiorito (C) per proteste, 15′ st Litteri (B) per doppia ammonizione.
Recupero: 0′ pt, 6′ st.

Autori

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza