Il Gruppo Zenith Messina balza in testa. Bene Torrenovese, Agatirno e Amatori

L'esultanza del Gruppo Zenith Messina a fi'ne gara

A due giornate dalla fine della stagione regolare, arrivano i primi verdetti nel girone Occidentale. La sedicesima giornata del campionato di Serie D Regionale sarà sicuramente ricordata come quella dell’aggancio in vetta in vetta alla classifica da parte del Gruppo Zenith Messina, ma non solo. Da Marsala arriva un risultato inaspettato, la sconfitta dell’Or.Sa. Barcellona che da così l’addio al sogno playoff, mentre la vittoria ottenuta contro la Virtus Trapani, permette alla Torrenovese di piazzarsi al terzo posto, con un piede nella post season. Prendono quota, in fine, le azioni della Nuova Agatirno, ormai in piena lotta per uno dei quattro posti che contano. Spera anche l’Amatori Birrificio Messina, pesantissima la vittoria ottenuta in casa dell’Eagles Palermo.

Catanoso nel cuore della difesa ospite

Catanoso nel cuore della difesa ospite

A catalizzare l’attenzione degli osservatori era lo scontro al vertice fra Gruppo Zenith Messina e Fortitudo Balestrate. La formazione alcamese arrivava in riva allo Stretto con due punti di vantaggio e una differenza canestri di +10 per via del 70-60 maturato nella gara di andata. La squadra di coach Ferrara doveva però fare i conti con le non perfette condizioni di alcuni suoi giocatori ma soprattutto con una Basket School in grande serata, trascinata dalle triple di Carnazza e le penetrazioni di Mazzù. Già a fine primo tempo il +17 era eloquente. Il vantaggio degli uomini di Baldaro aumentava fino a toccare il +28 per poi assestarsi sul +24 finale (79-55). Messina è apparsa squadra più equilibrata, Balestrate ha avuto il torto di perdere la testa nel momento più importante. Quattro in doppia cifra per i messinesi: Carnazza (19), Mazzù (18), Buono (15) e Catanoso (11). Fra gli ospiti in evidenza il solo Calò (16 punti). Adesso a quota 28 le due squadre sono insieme in vetta, ma il Gruppo Zenith Messina vanta una migliore differenza canestri.

Albana-Galipò (Torrenovese)

Albana-Galipò (Torrenovese)

Solitaria al terzo posto adesso c’è la Cestistica Torrenovese con 18 punti. La squadra diretta da Max Fiasconaro supera in casa la Virtus Trapani per 78-57 al termine di una sfida equilibrata solo nel primo periodo (15-13). Poi le “Aquile” prendono il largo grazie alle positive prestazioni di Albana (18) e Urso (18). Al 30’ la gara è già in ghiaccio (57-37), nell’ultimo quarto i nebridei gestiscono il vantaggio e alla fine conquistano due punti fondamentali in ottica playoff, che ormai dovrebbero vederli protagonisti. La squadra di coach Genovese ha cercato di contrastare la fisicità dei giocatori di casa, ma alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca. Nella Torrenovese in evidenza, oltre ad Albana e Urso, anche Papa (11)  e Arto (11). Per la Virtus Trapani, Campo (18), Asta (17) e Schifano (10), i migliori realizzatori.

Ihring in azione di tiro

Ihring in azione di tiro

Al quarto posto irrompe questa settimana la Nuova Agatirno. Il team allenato da Renato Franza vince per 59-75 sul campo del fanalino di coda CUS Palermo e si propone con autorevolezza in zona playoff. Gara a senso unico, che solo nel primo quarto ha visto i cussini resistere (16-16). Fra il secondo ed il terzo parziale la svolta della gara, con i giovani paladini abili a staccare piazzare il break decisivo, per il 36-56.  Gara decisa e ultimo quarto che si chiude sul +16 per gli orlandini che si regalano l’ottava vittoria in campionato. Con Babilodze infortunato, vanno in doppia cifra Mario Ihring (17), Giorgio Galipò (12) e Carrello (10). Per il CUS Palermo il solito Bonanno si distingue con 24 punti.

Gugliotta (Orsa Barcellona)

Gugliotta (Orsa Barcellona)

La sorpresa di giornata arriva dal Panatletico di Marsala, dove l’Or.Sa. Barcellona cede sulla sirena ai giovani lilibetani per 72-71. Era l’ultima occasione per la squadra di Varotta per cercare di rimanere incollati alla zona playoff, ma il giovanissimo Giorgio Maggio, classe ’99, alla fine condanna gli oratoriani. Eppure Gugliotta e soci avevano tenuto in mano le redini del match per buona parte del tempo (29-37 al 20’). Poi il ritorno lento ma inesorabile dei ragazzi di coach Grillo che ci hanno creduto fino alla fine. Decisiva l’uscita di Maskhulia, espulso per proteste. Per la Nuova Pallacanestro Marsala due punti fondamentali in ottica salvezza, che fino ad un paio di ore prima della gara sembrava una chimera. Frisella, come al solito, si mette in luce con i suoi 23  punti personali, bene anche Colicchia (16) e Maggio (15). Maskhulia (23), Gugliotta (19) e Vikcevic (16) i migliori realizzatori per Barcellona.

Giovanni Pace (Amatori Messina)

Giovanni Pace (Amatori Messina)

Sorprendente anche la vittoria esterna dell’Amatori Birrificio Messina sul campo dell’Eagles Palermo. A Bagheria la squadra di Mario Maggio ottiene una affermazione importantissima (69-59) perché blinda la salvezza e tiene ancora aperta la speranza di centrare i playoff. Sotto di 2 punti nel primo periodo (14-12), i nero arancio vanno in vantaggio al riposo lungo (28-24) Terzo parziale equilibrato, la vittoria matura nel quarto finale. Pace (15), Calarese (13), Maggio (12) e Cordaro (11) le doppie cifre per i messinesi. Alle giovani “Aquile” non bastano i 22 punti di Bruno e gli 11 realizzati da Giardina.

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