Grandissima serata di musica con la Camerata Rco

Ad animare la serata del 24 novembre della città in riva allo stretto ci ha pensato l’altissimo livello della musica interpretata dalla Camerata Rco, la delegazione dell’Orchestra del Royal Concertgebouw di Amsterdam, che si è esibita al Teatro Vittorio Emanuele. La serata era inserita nel cartellone allestito dall’Accademia Filarmonica di Messina e l’Associazione “V. Bellini”. La Camerata Rco è un gruppo modulabile di primi elementi orchestrali che, a seconda del repertorio selezionato, sviluppato performance di altissimo livello e quindi presentano notevoli capacità poliedriche. Sul palco messinese sono saliti gli affiatati Annebeth Webb al violino, il giovanissimo Rob van de Laar al corno e Frank van de Laar al pianoforte. Gli autori in programma Ludwig Van Beethoven, Robert Schumann e Johannes Brahms hanno rimarcato le potenzialità sia dei solisti sia del trio. In apertura la Sonata per corno e pianoforte in Fa maggiore, op. 17 di Beethoven. Successivamente Webb si è esibita accompagnata sempre dal pianoforte nella Sonata per violino e pianoforte in La minore op. 105, scritta da Schumann negli ultimi anni della sua vita. La violinista insieme a Frank van de Laar hanno ben rappresentano l’intreccio tra genere classico e romantico, facendosi sopraffare da quest’ultimo, soprattutto nel primo movimento da cui deve emergere una certa turbolenza dell’anima. Ma è con Brahms e con il Trio per corno in Mi Bemolle Maggiore, op. 40 che la Camerata Rco è riuscita a fondere i propri talenti e le proprie percezioni. Un capolavoro del patrimonio classico è stato sicuramente valorizzato da chi lo realizza con grande sentimento e sensibilità come questo trio olandese. La composizione si è articolata in quattro movimenti che balzano dalla dolcezza del primo “Andante” allo “Scherzo” che ispira irruenza e confluisce nello struggimento; ancora, si passa dalla rassegnazione dei mali esistenziali, grazie al terzo movimento “Adagio mesto”, fino alla giocosità del finale “Allegro con brio” che rimanda alle dinamiche da caccia. L’ensemble potrà essere apprezzato, nella stagione 2014-2015, anche in varie metropoli del mondo quali New York, Minsk, Madrid e Vienna. Il calendario delle due associazioni musicali messinesi adesso ha in programma (sabato 29 novembre) al Palacultura “Antonello” Nino Fiumara al pianoforte. Previste musiche di Bach, Beethoven, Liszt, Chopin, Skrjabin.

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