Giudice Sportivo, multato il Foggia. Stangati i calciatori di Potenza e Vibonese

ViboneseTre gli espulsi in Vibonese-Potenza

Mano pesante del Giudice Sportivo di Serie C nei confronti di diversi calciatori dopo le gare della settima giornata del girone C. Quattro turni di stop per Emanuele Matino del Potenza “per avere tenuto, al 43° del 1° tempo, una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario colpendolo, a gioco fermo, con una testata all’altezza del mento” e tre al compagno di squadra Manuel Ricciper aver tenuto, al 34° del 1° tempo regolamentare, una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario colpendolo con forza sproporzionata, con il pallone a distanza di gioco, con la gamba alta all’altezza del costato e con i tacchetti esposti”. Entrambi salteranno la sfida contro il Messina del 17 ottobre. Tre giornate anche a carico di Pietro Ciotti della Vibonese, out contro i giallorossi il prossimo 20 ottobre, “per aver tenuto, al 35° del 1° tempo regolamentare, una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario colpendolo, con forza sproporzionata, con il pallone a distanza di gioco e con i tacchetti all’altezza della tibia”. Due turni a Alessio Buttaro (Palermo), uno a Vincenzo Polito (Monterosi), fuori causa  sabato per il match del “Franco Scoglio”, Francesco Paolo Salvemini (Potenza), Luca Calapai (Catania) e Matteo Arena (Monopoli).

Per il Messina terza ammonizione rimediata da Carillo, primo cartellino giallo per Fazzi e Vukusic. Tra gli allenatori una giornata di stop inflitta a De Simone (Avellino) e Caneo (Turris). Il Foggia è stato multato di 4.000 euro per il comportamento dei suoi tifosi durante la partita con il Messina “per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato, nel corso del 2° tempo (al 16°, al 18°, al 22°, al 31° ed al 48°), all’interno del recinto di gioco, verso il portiere della squadra avversaria e vicino alla porta di gioco, sette bottigliette d’acqua semipiene e con il tappo senza colpire alcuno. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13. comma 2, e 26 C.G.S. considerato che non si sono verificate conseguenze, che la società di casa è intervenuta con il suo SLO per far cessare la condotta e valutate le complessive modalità dei fatti (r. proc. fed, r. c.c.)”. Altre ammende alle società: 1.000 euro a Taranto, Juve Stabia e Virtus Francavilla.

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