Giampà: “Vista una squadra propositiva. Da domenica la competizione sarà alta”

Sant'AgataFaella ha firmato il gol del pari

Perdere non fa mai piacere e mister Giampà non sfugge a questo assunto. In Coppa Italia però la priorità è capire che livello di condizione la squadra ha raggiunto e la prestazione del suo Sant’Agata, superato ai rigori dal Cittanova, gli infonde fiducia in vista dell’esordio in programma domenica, ancora al “Fresina”.

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La panchina del Sant’Agata

“Sappiamo di dover lavorare. Perdere certamente non fa piacere perché volevamo passare il turno ma questo fa parte del gioco. Domenica inizia il nostro campionato e avremo subito di fronte una delle grandi favorite del torneo come il Trapani. Si è trattato di un ottimo allenamento della durata di novanta minuti, volevo dare spazio a tutti ma non è stato possibile. In definitiva sono contento di come è andata la partita, è meglio commettere errori oggi come sul gol loro in cui abbiamo sbagliato la circolazione di palla. Sono contento della prestazione complessiva dei ragazzi che sono reduci da un grande ritiro precampionato. La squadra ha retto bene il campo ed è stata molto propositiva”.

L’ex giocatore del Messina non nasconde l’obiettivo fissato dalla società. I suoi ragazzi saranno attesi da una stagione in cui si punta a confermare la categoria: “Noi dobbiamo salvarci e migliorare quanto fatto lo scorso anno, per cui da domenica partiamo con questo obiettivo per cercare di mantenere la categoria anche con tre turni d’anticipo”. 

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Una punizione affidata a Calafiore

Rosa giovane ma di talento e lo staff tecnico difende la scelta di schierare più under di quanto impongano i regolamenti: “Al momento il solo Giuliano si è bloccato dopo la prima settimana di ritiro per via di una botta al ginocchio ma è ormai pronto a tornare. È vero che in organico abbiamo tanti under anche se personalmente ragazzi del 2001 con 20 anni d’età non li considero under. In più disponiamo di otto over, per cui la competizione sarà molto alta al nostro interno”. 

Campionato allargato a venti squadre, la decisione trova favorevole l’allenatore calabrese: “Quest’anno le partite saranno ben 38, vivremo un torneo lungo stile serie B. Sarà dura anche per via degli impegni infrasettimanali ma a me questo ampliamento del campionato piace”. In chiusura sguardo rivolto al prossimo avversario: ci sarà subito una grande sfida: “Il Trapani fino a due anni fa militava ai vertici, in serie B. Per noi è un orgoglio affrontare una squadra del genere che con Cavese, Lamezia, Acireale e Giarre parte in pole position per vincere. Sarà di certo un bel campionato”.

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