Giampà: “Ingenui sul secondo gol ma cresceremo”. Criaco: “Equilibrio in campo”

GiampàIl tecnico del Sant'Agata Mimmo Giampà e i suoi collaboratori (foto Paolo Furrer)

Prima amara per la formazione di Mimmo Giampà che nonostante una buona prova è costretta a cedere (1-2) di fronte a un Trapani esperto e cinico, qualità da grande squadra. Il tecnico del Sant’Agata commenta così la prestazione: “Mi dispiace per i ragazzi che non meritavano questa sconfitta ma quando perdi l’avversario è sempre più bravo di te. Nel primo tempo nonostante il caldo abbiamo tenuto un ottimo ritmo e non è facile in questo momento della stagione. Nel secondo siamo calati alla distanza, specie a centrocampo, per questo i meriti vanno a Favo e Calafiore, praticamente perfetti nel primo tempo”. 

Mimmo Giampà

Le indicazioni dalla panchina di Mimmo Giampà

La doppietta di Gatto ha deciso la sfida. Il rammarico è per aver subito la seconda rete, evitabile secondo il trainer biancazzurro: “Il primo gol lo abbiamo preso su un calcio piazzato, il nostro portiere fin lì non aveva compiuto parate. Il secondo lo abbiamo un po’ regalato: peccato, ma può capitare. Abbiamo provato a riprendere la sfida ma non è bastato e il caldo non aiuta perché nessuna squadra ha ancora la condizione ottimale”. 

Il tecnico è contento della rosa a disposizione ma in vista dei prossimi impegni è consapevole che la squadra debba ancora crescere per centrare l’obiettivo stagionale della salvezza: “Dobbiamo colmare le nostre lacune. Credo che possiamo fare ancora meglio in ottica futura. Davanti con Alagna che non era al top ma si sta mettendo al passo coi compagni e a centrocampo con Favo, Calafiore, Cipolla e Iania siano messi bene. Sono tutti intercambiabili con caratteristiche diverse: si è alzato il livello. A me piace mantenere ritmi alti, merito al Trapani che parte per vincere il torneo con altre quattro squadre. Noi dobbiamo migliorare i risultati dello scorso anno”. 

Sant'Agata

Il portiere del Trapani decisivo su Catalano

Di fronte al pubblico tornato al “Fresina” il Sant’Agata voleva giocare un bel calcio ma il Trapani ha mostrato le proprie qualità tecniche: “Vogliamo fare divertire la gente, ma non serve solo lo spettacolo. Occorrono i punti. A volte con mezzo tiro in porta bisogna conquistare il successo: è indice di maturità. Ci fate i complimenti ma secondo me non li meritiamo perché abbiamo perso. Il Trapani ha obiettivi importanti. Hanno cambi forti per vincere ma anche io ho alternative valide e sono contento della squadra. Probabilmente pure io potevo fare qualche cambio prima, ho messo in difficoltà i miei ragazzi”. 

In casa granata disamina affidata all’ex tecnico di San Luca e Fc Messina Leo Criaco, soddisfatto per il primo successo. “Giocare con questo caldo non è mai facile. Il Sant’Agata si esprime a buoni ritmi ma le due squadre sostanzialmente si sono divise le due frazioni di gioco. Noi forse nel primo tempo siamo stati più pericolosi di quanto loro lo sono stati nel secondo. Siamo stati bravi e fortunati a non prendere gol in avvio e meno bravi a fare riaprire una gara chiusa”.

Il Trapani si poggia su un gruppo nuovo e che da poco lavora al completo. Ottime individualità ma ancora alcune amnesie da risolvere: “Noi abbiamo completato la squadra da poco, ci serve tempo e la condizione con questo campo ne risente. I meriti vanno dati a entrambe le squadre. Se segna in avvio il S. Agata è normale che possa finire diversamente, ma questi sono discorsi aleatori che nel calcio lasciano il tempo che trovano. La squadra è completa poi sarà la società a compiere le ultime scelte. Il gruppo sta crescendo, è normale che abbiamo giocatori importanti. Spero che la nostra crescita prosegua settimanalmente. Gatto è un giocatore esperto, calciatori così possono risolvere la gara anche sui tiri piazzati. Siamo stati invece meno bravi a farli rientrare in gara andando in difficoltà su un lancio lungo che poteva essere innocuo”.

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