Giacobbe: “Perdere così fa male. Arrivare secondi come vincere il campionato”

Rocca di CaprileoneIl presidente del Rocca Salvatore Giacobbe

L’epilogo è stato amaro, ma la stagione del Rocca di Caprileone resta comunque indimenticabile. Il sogno è finito nella rocambolesca sfida dei playoff contro l’Acireale: un 2-3 beffardo che, proprio sul più bello, ha costretto i biancazzurri ad uscire di scena dagli spareggi promozione. La finale della post-season del girone B di Eccellenza vedrà invece di fronte la Sicula Leonzio e i granata. Logico il rammarico per quello che poteva essere e non è stato, tuttavia il Rocca di Caprileone è stato protagonista sino in fondo.

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Si parte, il Rocca batte il calcio d’inizio

Il presidente Salvatore Giacobbe non può dunque che sottolineare lo splendido cammino della sua squadra: “Ad inizio stagione non pensavamo di poter arrivare a disputare questa partita, ma strada facendo ci siamo resi conto che potevamo competere con le squadre più attrezzate. Tra queste l’Acireale: un loro giocatore costa quanto tutta la nostra squadra”.

“Perdere così a pochi minuti dal termine fa male – prosegue Giacobbe analizzando il 2-3 con l’Acireale – e resta l’amaro in bocca. Poteva succedere anche più avanti, è accaduto adesso e la prendo con filosofia. Dopo tutte le vicissitudini di inizio campionato nessuno degli addetti ai lavori pronosticava un nostro secondo posto e anche quando siamo stati al vertice pensavano che non avremmo nemmeno centrato i playoff. Io invece ero sicuro che avremmo ottenuto un posto nella griglia e ho detto ai ragazzi che bisognava dimostrare chi siamo. Per noi arrivare secondi è stato come vincere il campionato. Ora abbiamo un progetto da portare avanti. Voltiamo pagina e penseremo al futuro”.

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Cronista sportivo da sempre, in MessinaSportiva da ancor prima.
Cresciuto sui campi di calcio, si dedica anche all'approfondimento ed alla pallacanestro